Chi è Yvonne Sciò, dallo spot per la Sip ai film con Verdone e Avati. Quell’aneddoto su Brad Pitt

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"Mi ami, ma quanto mi ami?", diceva Yvonne Sciò nello spot della vecchia Sip a cavallo tra gli anni ‘80 e ‘90. Ed è lì che l'ex modella e attrice, oggi 55enne, raggiunge la notorietà. "Mi ami, ma quanto mi ami?", “Mi pensi? Ma quanto mi pensi?”, ripeteva al telefono quell'inconfondibile ragazza dai riccioli biondi, ai tempi 20enne, prima di costruirsi una carriera nel mondo dello show business, che l'ha vista essere volto di 'Non è la Rai' e attrice per grandi registi come Pupi Avati e Carlo Verdone (QUOTIDIANO NAZIONALE)

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Ma la sua carriera è cominciata prima, come racconta a Il Corriere della Sera: «A cinque anni, posavo per Vogue Bambino, facevo campagne, sfilate. Aveva quindici anni. E tra gli anni 80 e 90 Yvonne Sciò è diventata per tutti la ragazza della Sip. (ilmessaggero.it)

Yvonne, come è iniziato tutto? «A cinque anni, posavo per Vogue Bambino, facevo campagne, sfilate. Sono cresciuta così: mamma americana giornalista di moda, io in collegio dalle suore a Roma, che entravo e uscivo per lavorare. (Golssip)

Dopo la grande popolarità conquistata con la pubblicità, il suo pass… Yvonne Sciò, attrice, regista ed ex modella, si racconta al Corriere della Sera, ripercorrendo la sua carriera e la sua vita. (L'HuffPost)

(Adnkronos) – Il Comitato di Quartiere di Montagnola insieme ad altre realtà, associazioni e organizzazioni del quartiere Montagnola e del territorio del Municipio VIII dal 28 febbraio ha iniziato una campagna pubblica per salvare l’ex-cinema Ambassade, abbandonato da 5 anni ed ora acquisito da un fondo immobiliare. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Yvonne Sciò è una di quelle figure dello spettacolo italiano che hanno saputo reinventarsi nel corso degli anni, passando dalla televisione al cinema e, infine, alla regia. Il suo esordio nel mondo dello spettacolo risale alla fine degli anni ’80, quando ha iniziato come modella prima di conquistare il pubblico televisivo. (Virgilio)

Aveva una testa piena di riccioli biondi attaccata alla cornetta del telefono e ripeteva, con aria sognante: «Mi ami, ma quanto mi ami?». Quindici anni all’epoca, 55 oggi. La sua casa di Roma è tappezzata di foto in bianco e nero: c’è lei bambina ritratta da Slim Aarons, il fotografo del jet set americano; c’è lei con i fratelli Taviani nella Masseria delle allodole («facevo una contessa e anche se non mi trovo mai brava, lì fu bravissima»); c’è la ritrattista di Hollywood Roxanne Lowitt, sulla quale Yvonne ha fatto un documentario nel 2015 («mi affascinava che le sue foto parlassero pur non usando parole»). (Corriere della Sera)