Medici sui social, cosa fare e cosa no: «Cautela nelle amicizie e nei post da pubblicare. Meglio avere due profili»
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Sono tanti ormai i medici che decidono di aprire un profilo social per pubblicizzare la propria professione. Ma sono tante anche le insidie a cui devono andare incontro, soprattutto per quanto riguarda il rapporto con i propri pazienti: per questo il gruppo di lavoro Ict della Fnomceo, la Federazione italiana degli Ordini dei medici chirurghi e odontoiatri, ha deciso di diffondere alcune raccomandazioni per «rispettare, anche sui social così come nella vita reale, i principi del Codice di Deontologia Medica». (leggo.it)
Se ne è parlato anche su altri media
Sui social, i medici nei tanti video martellanti propongono «punturine», sconti, miracoli low cost. Su Facebook, un altro chiarisce nel post «sponsorizzato»: «Con il rinofiller, risolvi tutto. (Corriere della Sera)
«Ciao! Se vieni qui in 40 minuti togliamo le cartilagini e il grasso e limiamo la gobba sul dorso. In tutto ti viene 4 mila euro, esami compres… (la Repubblica)
Il risultato? Un vero e proprio Far West: tra rinoplast… Sui social la chirurgia e la medicina estetica diventano spettacolo. (La Stampa)