I militanti di Pontida vogliono una Lega autonomista o nazionale?

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Processare Salvini Migranti

I militanti di Pontida vogliono una Lega autonomista o nazionale? Il diavolo, si sa, si nasconde nel dettaglio. Lo ha fatto anche nel raduno leghista a Pontida. Dove più dei ministri leghisti saliti sul palco per vantare la loro azione di governo, più di Matteo Salvini – sempre sul palco – fra gli ospiti eccellenti corsi al suo invito dagli altri paesi che soffrono la partecipazione all’Unione Europea, più di quella mano dello stesso Salvini incrociata col premier ungherese Viktor Orban, più ancora dell’antipasto dei giovani che avevano dato al segretario di Forza Italia Antonio Tajani dello “scafista” e poi lo avevano vaffanculato per le aperture alla cittadinanza ai figli degli immigrati istruitisi nelle nostre scuole; più di tutto questo, è forse destinata a rimanere nel ricordo della trentaseiesima edizione della festa del Carroccio la maglietta verde di un militante di vecchio stampo, ancora convinto che venga “prima il Nord!”. (Start Magazine)

Se ne è parlato anche su altre testate

Nutritissima la spedizione partita dal Trentino, della quale facevano certamente parte il presidente del consiglio regionale Roberto Paccher, l'assessora provinciale Giulia Zanotelli, i consiglieri (ed ex assessori) Mirko Bisesti e Stefania Segnana, il segretario provinciale Diego Binelli, la senatrice Elena Testor, la deputata Vanessa Cattoi, la vice presidente (facente funzioni) del Centro Culturale Santa Chiara Sandra Matuella e l'ex consigliere Alessandro Savoi Dal palco di Pontida Fugatti difende Salvini "per il suo coraggio e per aver deciso di fermare i barconi". (il Dolomiti)

Vecchio liberale, pacifista disgustato dalla piega bellicista presa dalla Storia, snob milanese con casa sul lago Maggiore, aspetto l’ospite davanti all’ingresso, in giacca di tweed, dopo aver bevuto uno spritz per facilitare la sopportazione dei leghisti. (Il Giornale d'Italia)

A Pontida nel giorno dei big: Orban show, Giorgetti sulla manovra e chiude Salvini BERGAMO – Sul prato di Pontida è spuntata oggi anche una bandiera della Russia. Mentre gli ospiti stranieri si sono alternate sul palco, il vessillo russo è stato sbandierato tra le prime file. (Dire)

Il Generale nel suo labirinto: Roberto Vannacci ostaggio dei leghisti o viceversa?

E il calore del pubblico del Carroccio è stato tale che ora qualcuno torna a chiedersi quali saranno le sue prossime mosse. Tra abbracci, foto dei cronisti, militanti sopraggiunti solo per lui e selfie, il generale campione di preferenze alle Europee ha arringato la folla più di molti altri illustri ospiti, specie sul tema, sentitissimo, della cittadinanza. (ilmessaggero.it)

Una canzone rubata alla sinistra, quella del Pci, di Lotta Continua e dei pacifisti di oggi, "Generale", di Francesco De Gregori, aveva chiuso la prima giornata del raduno di Pontida, ieri, la tradizionale festa della Lega Nord che per la prima volta vedeva la partecipazione dell' eurodeputato Roberto Vannacci. (Secolo d'Italia)

Manovra, Salvini: "Paghino i banchieri e non gli operai" "Se qualcuno deve pagare qualcosa in piu', paghino i banchieri e non gli operai". Cosi' il segretario della Lega, Matteo Salvini dal palco di Pontida a proposito delle misure previste dalla prossima legge di bilancio. (Il Mattino di Padova)