Dichiarazione dei Redditi, questa spesa la dimenticano sempre tutti: compila il modulo e intaschi 250 euro
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Dichiarazione dei redditi, la possibilità di precompilata rischia di non inserire i dati corretti e di perdere l’accesso a rimborsi La detrazione delle spese è una delle strategie più comuni per ottenere rimborsi o riduzioni. La promozione del trasporto pubblico come alternativa ai mezzi privati è una delle priorità di molte politiche ambientali, e non solo per le sue implicazioni ecologiche. Ridurre il traffico privato e incentivare l’utilizzo di autobus, tram, metropolitane o treni regionali aiuta non solo a decongestionare le città, ma anche a ridurre le emissioni di CO₂ (Finance CuE)
Ne parlano anche altri giornali
Dichiarazione dei redditi, scaduto il 30 settembre il termine per l'invio del 730 per dipendenti e pensionati. Per il modello Redditi, utilizzato soprattutto dai titolari di partite Iva, c'è invece tempo fino al 31 ottobre e può essere presentato online sul sito dell'Agenzia delle entrate o rivolgendosi a Centri di assistenza fiscale (Caf) o ai professionisti abilitati. (ilmessaggero.it)
A servirsi del canale precompilato, invece, sono state oltre 4,8 milioni di persone: quasi 500mila in più dell’anno scorso quando – in base ai dati dell’Agenzia delle Entrate aggiornati al 30 settembre... (NT+ Fisco)
Oppure si può presentare in alternativa… Cosa accade a chi ha saltato la scadenza? E' possibile rimediare e come? Per risolvere il problema ci sono due possibilità: si può pagare una mini sanzione e provvedere all'invio in ritardo, assicurandosi comunque il conguaglio in busta paga o sulla pensione il mese successivo a quello dell'invio. (la Repubblica)
C’è tempo per rimediare con una integrazione, grazie all’assistenza dello staff del Caf Cisal con Angelo Antonucci, Mariangela e Licia pronti a rimediare. E si comincia da oggi, 1 ottobre, primo giorno utile per sistemare ogni cosa ed evitare eventuali sanzioni, ricorsi utilizzando due modalità e altrettanti modelli di integrazione. (G News)
Utilizzando il modello Redditi, però, saranno più lunghi i tempi per ottenere il rimborso Irpef, e, in caso di conguaglio a debito, le imposte dovute dovranno essere versate mediante il modello F24. Il 30 settembre è stato l’ultimo giorno utile per l’invio del modello 730/2024, relativo al periodo d’imposta 2023. (Sky Tg24 )
Ma se prima di questa data ci si accorge di aver fatto degli errori nel 730 inviato, cosa fare per non pagare di più, o per versare quanto non era stato a suo tempo indicato? Chi si trova in questa situazione ha ancora esattamente un mese di tempo per rimediare, in quanto il modello che corregge gli errori si può inviare fino … (la Repubblica)