Putin con l’inganno arruola gli yeminiti: “Ci manda in Ucraina”
KIEV — È un tassello di guerra mondiale a pezzi. Una trama che coinvolge una oscura compagnia di viaggi in Oman, un alto membro della giunta militare Houti a Sanaa, contratti truffa di lavoro in Russia e una serie di cittadini yemeniti ignari che si ritrovano al fronte nel Donbass correndo per campi minati trasportando fortificazioni per fare avanzare le prime linee. Sono questi gli elementi di… (la Repubblica)
Ne parlano anche altri giornali
La mossa di una misteriosa compagnia legata ai ribelli dello Yemen per mandarli con l'inganno al fronte: la rivelazione del Financial Times (Adnkronos)
Mosca ha bisogno di uomini per proseguire nella sua aggressione all’Ucraina. Se Kiev può giovare degli aiuti, in termini di armi, dell’Occidente, la Russia ricorre all’arruolamento di cittadini stranieri per ingrossare le file del suo esercito. (Open)
Roma, 24 nov. Lo afferma oggi in un articolo il Financial Times.Il giornale finanziario britannico scrive di aver sentito alcune di queste reclute yemenite, le quali hanno rivelato di essere andate in Russia grazie a enti collegati agli Houthi ma, una volta arrivate, sarebbero state inserite a forza nell’esercito e inviate a combattere al fronte. (Agenzia askanews)
La Russia ha reclutato centinaia di yemeniti per combattere in Ucraina. L’ha scritto il Financial Times, secondo cui la mossa evidenzierebbe i crescenti legami tra Mosca e i ribelli Houthi, movimento filo-iraniano che controlla ampie zone dello Yemen tra cui la capitale Sana’a. (Lettera43)
La Russia sta reclutando centinaia di yemeniti per mandarli a combattere in Ucraina, secondo quanto scrive oggi il Financial Times, che cita fonti informate: reclutamenti che evidenziano come ci sia un rapporto sempre più stretto fra Mosca e i ribelli sciiti yemeniti filoiraniani Houthi, che combattono contro Israele, gli Stati Uniti e l'Occidente, lanciando missili e droni contro navi occidentali e creando gravi problemi al traffico commerciale nel Mar Rosso. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Le reclute yemenite, che non sono state quantificate, si aggiungerebbero così al novero delle forze mercenarie e straniere usate come carne da cannone, che includono, oltre ai 10'000-12'000 nordcoreani, anche nepalesi e indiani e cittadini da altri paesi del Medio Oriente. (Corriere del Ticino)