Aeroporto Marconi nel caos, Zattini lancia il Ridolfi di Forlì: "Pronti ad accogliere voli già da subito"

Forlì, 26 luglio 2024 – Un vero e proprio terremoto dei cieli quello che, in queste ore, vede protagonista l’aeroporto Marconi di Bologna. Il sindaco del capoluogo Matteo Lepore (il Comune, a differenza di quello di Forlì, è anche socio dello scalo con una partecipazione del 6%) ha alzato il tappeto e mostrato un problema sottostante che da tempo si era cercato di aggirare, ma che oggi è diventato lampante: il principale scalo della regione sta gestendo un surplus di voli, con ricadute pesanti sulla qualità del servizio. (il Resto del Carlino)

Ne parlano anche altri giornali

Gianluca Pavanello, presidente e amministratore delegato di Macron, lei per lavoro viaggia moltissimo in aereo e riceve a Bologna tanti manager stranieri che atterrano al Marconi. Che cosa pensa del dibattito che si è scatenato sul tema in questo giorni?«Voglio precisare subito due cose: primo, la mia indignazione è legata al profondo amore per la mia la città; secondo, ho apprezzato molto l’intervento del sindaco Matteo Lepore, ora mi attendo davvero che cambi qualcosa». (Corriere della Sera)

“Dirottare” una quota del traffico che affolla l'Aeroporto di Bologna sugli scali minori della regione. Questa la proposta della Uiltrasporti dell'Emilia-Romagna per "alleggerire la pressione" sul Marconi, che, tra cantieri e blackout informatici, sta vivendo giorni complicati sul fronte dell'accoglienza dei viaggiatori, scatendando la dura reprimenda del sindaco Matteo Lepore (La Repubblica)

«Finalmente ci si è accorti dell’importanza dell’aeroporto di Forlì. Il direttore di Confcommercio Ascom di Forlì, Alberto Zattini interviene sul tema degli aeroporti in regione. (Corriere Romagna)

“Code e gente a terra è la regola”: le difficoltà del Marconi nelle testimonianze di passeggeri e dipendenti

«Accoglienza dei passeggeri inadeguata»; «livelli di carenza e incuria del tutto inaccettabili» per una città come Bologna che, in questo modo, rischia di pagare «un gravissimo danno di immagine». (Corriere della Sera)

Il sindaco Matteo Lepore scrive una lettera di fuoco al vertici dell’aeroporto — al presidente Enrico Postacchini e all’amministratore delegato, Nazareno Ventola — invocando il «gravissimo danno d’immagine alla città» e non solo per le ultime giornate di caos. (La Repubblica)

Giovedì tra mattina e ora d… Non si riesce quasi a camminare». (La Repubblica)