Milan, quote in vendita? Arriva la risposta di RedBird, i dettagli

La Repubblica ha parlato di nuovo di quote del Milan in vendita: in questi minuti è arrivata la posizione di RedBird "Gerry Cardinale cerca investitori per il 20% del Milan" è quanto riportato stamattina da La Repubblica. La questione dei nuovi investitori è tornata così in auge dopo svariati (Spazio Milan)

Se ne è parlato anche su altri giornali

RedBird Capital ha smentito seccamente un articolo uscito stamane sul quotidiano La Repubblica, venuta in possesso di un presunto documento in cui Washington Harbour, società di investimenti e consulenza finanziaria, prospetterebbe a potenziali investitori, per conto del fondo americano, l’acquisto di una quota azionaria del Milan, pari al 22% del capitale, per la cifra di 150 milioni di euro, con la possibilità di uscire nel 2027 rivendendo le quote a 390 mln. (Fcinternews.it)

In casa Milan si pensa al futuro del club e Cardinale ha deciso quali sono i prossimi passi da compiere: svelato il piano del proprietario rossonero. (Spazio Milan)

Il dossier di una società di investimenti americana: “RedBird probabilmente venderà una quota di minoranza nel 2027 a un fondo sovrano o a una famiglia miliardaria” (IlNapolista)

PAROLE – «Affare stadio fondamentale per l’attuale management del Milan. Gli incentivi ai manager citati nel dossier: 569 mln nel migliore scenario e 358 nello scenario base. Come riferito da Repubblica, il nuovo stadio del Milan è un obiettivo fondamentale per Gerry Cardinale, numero uno di RedBird e proprietario del club rossonero: (Milan News 24)

Il saggio, sottoposto a “double blind peer review”, rappresenta uno dei pochissimi tentativi da parte di uno studioso di scienze sociali, di analizzare il male all’interno della società, in medicina e in diverse forme di culti con un approccio transdisciplinare volto a fondere diverse discipline come l’antropologia sociale, della medicina, culturale, la sociologia della medicina, della cultura, del male, dell’occulto, la criminologia e la psicoanalisi. (Corriere di Lamezia)

Emerge fretta di trovare nuovi soci. Non si tratta solo dell’esigenza di pagare a Elliott il debito. La nuova urgenza di Cardinale sembra quella di rimpolpare il suo capitale, vendendo “al prezzo base di costo”, cioè senza guadagno, “fino a 150 mln del capitale investito“. (Milan News 24)