M – Il figlio del secolo, la serie tv in anteprima a Venezia: video e foto
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Il Festival del Cinema ha ospitato l’anteprima mondiale degli otto episodi della miniserie tratta dall’omonimo libro di Antonio Scurati sull’ascesa del fascismo M – Il figlio del secolo, la serie tv in anteprima a Venezia: video e foto In attesa di vederla in tv (sarà trasmessa nel 2025), al Festival del Cinema di Venezia è stata presentata M – Il figlio del secolo, la miniserie Sky tratta dall’omonimo romanzo di Antonio Scurati, vincitore del Premio Strega e bestseller internazionale (edito da Bompiani). (Tvblog)
Ne parlano anche altri media
Una bomba a mano gettata nelle due camere e tinello del cinemino nostro e dell’imbelle audiovisivo internazionale: boom! In una Mostra restia ad assecondare l’arte cui si fregia, la serie M – Il figlio del secolo di Joe Wright (“Il fascismo è la politicizzazione della mascolinità tossica”), scritta da Stefano Bises e Davide Serino dal … (Il Fatto Quotidiano)
Partiamo con Elio Germano, che interpreta un boss latitante ispirato a Matteo Messina Denaro nell’ultimo film italiano in concorso “Iddu” di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza. Ma anche di assi attoriali squisitamente italiani. (La Stampa)
VENEZIA – Joe Wright, il cui primo interesse è stata la pittura, autore di film su affreschi storici e letterari, da Orgoglio e pregiudizio a Anna Karenina, Espiazione e L’ora più buia, si è rivelato la scelta giusta. (la Repubblica)
La produzione ha organizzato un party esclusivo con tutto il cast, tra cui Luca Marinelli e il regista Joe Wright, a cui ha fatto da colonna sonora un dj set d’eccezione: Tom Rowlands dei The Chemical Brothers, autore delle musiche della serie. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Fin dal suo manifesto, “M. Che sembra quasi risalire il passato e la storia per tornare lì, davanti alle linee moderniste del Palazzo del Cinema che, inaugurato nel ’37, fu inizialmente vetrina fascista. (La Nuova Venezia)
Si tratta di due percorsi formativi, pensati per chi desidera specializzarsi nell’insegnamento dell’italiano a parlanti di altre lingue, i cui titoli sono riconosciuti a livello nazionale per la partecipazione ai concorsi per docenti. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)