Fratelli Menéndez, rinviata a gennaio la revisione del caso

Fratelli Menéndez, rinviata a gennaio la revisione del caso
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Corriere del Ticino ESTERI

Erano 28 anni che il caso dei fratelli Menéndez non tornava in tribunale. Questa mattina i due uomini, che oggi hanno 56 e 53 anni, avrebbero dovuto collegarsi con l'aula di Van Nuys, a nord della città californiana, in videoconferenza dal carcere di San Diego in cui scontano la pena. Per problemi tecnici hanno partecipato tramite telefono e non hanno parlato. Lo hanno fatto per loro la 92.enne Joan Vander Molen, sorella della madre Kitty, e Teresita Baralt, di 85 anni, sorella del padre, sostenendo che la condanna a vita senza condizionale inflitta al termine del processo nel 1996 va rivista. (Corriere del Ticino)

Su altre testate

Fissata per l’11 dicembre, è stata posticipata per permettere al nuovo procuratore distrettuale di Los Angeles di esaminare a fondo il caso. Erik e Lyle, che sarebbero dovuti comparire da remoto in tribunale il 25 novembre, per un problema tecnico hanno partecipato tramite collegamento audio. (Lettera43)

I fratelli Lyle ed Erik Menéndez, condannati per l'omicidio dei loro genitori commesso nel 1989, compariranno in tribunale in video collegamento per un'udienza che potrebbe essere un primo passo verso la libertà. (Fanpage.it)

La procura di Los Angeles ha chiesto a un giudice di aprire alla libertà vigilata alla luce di circostanze attenuanti sugli abusi sessuali inflitti dal padre ai due ragazzi cui fin da quando erano piccoli. (ilmessaggero.it)

Nuova udienza per i Menendez, forse primo passo per la libertà

Non è chiaro se Erik e Lyle saranno presenti di persona o in collegamento all’udienza di lunedì 25 novembre a Los Angeles. Potrebbe essere il primo passo verso la libertà, dopo che il procuratore ha chiesto una revisione della condanna sulla base di nuove prove e buona condotta dei detenuti. (Lettera43)

Lyle e Erik Menéndez non torneranno a casa per Natale. Questa mattina i due uomini, che oggi hanno 56 e 53 anni, avrebbero dovuto collegarsi con l'aula di Van Nuys, a nord della città californiana, in videoconferenza dal carcere di San Diego in cui scontano la pena. (Il Messaggero Veneto)

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