Gaza: completata la prima fase della campagna di vaccinazione antipolio nella Striscia di Gaza, vaccinati oltre 189.000 bambini
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Nonostante gli attacchi incessanti alle scuole e ai siti che ospitano i bambini sfollati, gli ordini di sfollamento estenuanti che costringono le famiglie a spostarsi più volte e i livelli di fame diffusi che hanno spinto alcune zone di Gaza sull'orlo della carestia, le famiglie si sono sforzate di recarsi in gran numero ai siti di vaccinazione. Sanno che non c'è tempo da perdere per proteggere i loro figli. (UNICEF Italia)
Se ne è parlato anche su altre testate
Quelli che un tempo erano mezzi impiegati dalla criminalità organizzata nel traffico di migranti e di droga, sono diventati il simbolo delle storie e dei valori di quelle vittime della mafia e del terrorismo che hanno pagato con la vita il loro spirito di servizio. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Lo fa sapere l'Unicef. La campagna in due round mira a raggiungere 640.000 bambini “La campagna di vaccinazione in due round mira a raggiungere 640.000 bambini– si legge sul profilo X dell’Unicef Mena (Medio Oriente e Nord Africa)- Le limitate pause umanitarie stanno permettendo il successo della campagna, ma, prima di tutto, i bambini di Gaza hanno bisogno di un cessate il fuoco ora“. (Dire)
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L'obiettivo è arrivare a 640mila minori: una campagna difficile nel contesto della guerra, per la quale l'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha raggiunto negli scorsi giorni un accordo con Israele per concedere pause umanitarie e consentire agli operatori sanitari di somministrare i vaccini in sicurezza. (Today.it)
« Il rischio della diffusione della polio a Gaza e oltre, in particolare nei paesi vicini, rimane alto» avverte Adele Khodr, direttrice regionale dell'Unicef per il Medio Oriente e il Nord Africa, ricordando che dopo 25 anni in cui non ci sono stati casi, ora «dalle profondità delle acque reflue non trattate e delle macerie, la minaccia invisibile è tornata» e che «finora è stato confermato un caso di polio in un bambino di 11 mesi». (Corriere del Ticino)
La nuova fase del pluridecennale conflitto israelo-palestinese, innescata il 7 ottobre 2023 dall’attacco terroristico di Hamas, sta causando danni umanitari di proporzioni immani. Da 11 mesi la guerra affligge la Terra Santa, in particolare (ma non solo) la Striscia di Gaza (Diocesi di MIlano)