Israele in guerra, le notizie di oggi. Blinken vede Netanyahu. Raid sull’ospedale a Beirut, 4 morti tra cui un bambino

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la Repubblica ESTERI

Raid israeliano vicino all'ospedale di Beirut, almeno 4 morti e 24 feriti. Hamas: “Uccisa donna ostaggio a Gaza”. Idf: “Non ci risulta”. Arrestati 7 israeliani a Haifa: spiavano per conto dell'Iran, Tel Aviv: “Colpito un bunker di Hezbollah con milioni di dollari”. Tajani a Gerusalemme: “Serve il cessate il fuoco”. Blinken in missione in Israele e nei Paesi arabi fino a venerdì. (la Repubblica)

Ne parlano anche altri giornali

Aaron David Miller, massimo esperto di Medio Oriente del Carnegie Endowment for International Peace, già negoziatore nel processo di pace arabo-israeliano, consigliere di segretari di Stato Usa repubblicani e democratici sulle politiche mediorientali, perché Hezbollah ha scelto di colpire la casa del Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu? Qual è la strategia? (L'HuffPost)

“Assassini!”, grida la vittima, “volevano uccidermi”. Ma davvero?! Queste sono le meraviglie di chi, da quando è al potere in Israele per conto degli americani, funge da custode del Medio Oriente, difendendo gli interessi petroliferi dagli attacchi all’egemonia statunitense nella regione. (Avanti Online)

Un movimento senza più capi, e con le milizie decimate dalla potenza di fuoco dei raid israeliani, continua a ostentare forza e capacità di resistenza. (Gazzetta del Sud)

L'aviazione israeliana ha preso di mira gli uffici della Al-Qard al-Hassan, soggetta alle sanzioni americane, a Tiro e Nabatiyeh, nel sud del Libano, provocando, secondo l'agenzia di stampa libanese Ani, "danni immensi" (AGI - Agenzia Italia)

I terroristi libanesi hanno lanciato razzi conto diverse installazioni militari nelle zone centrali e settentrionali dello Stato ebraico, mentre le Idf hanno annunciato di aver distrutto uno dei bunker sotterranei contenenti l'oro e il denaro del Partito di Dio. (il Giornale)

"È stata un’operazione nostra, ce ne assumiamo piena responsabilità" ha dichiarato un portavoce degli Hezbollah, Mohammad Nabulsi. Hanno utilizzato un drone che dopo un volo di 80 chilometri ha colpito (senza frantumarla) la finestra blindata della stanza da letto nella villa del premier, in quel momento deserta. (QUOTIDIANO NAZIONALE)