Omicidio di Fiorano, la confessione in diretta televisiva del figlio: «Sì, ho ucciso io la mamma» Gazzetta di Reggio

Fiorano Modenese «Sì, sono stato io a uccidere mia madre». L’incredibile confessione davanti alle telecamere ha chiuso lunedì a metà pomeriggio il caso di Loretta Levrini, l’80enne ritrovata strangolata domenica pomeriggio dalla figlia nell’appartamento di Spezzano di Fiorano (Modena) in cui viveva con il figlio Lorenzo Carbone, reo confesso. L’epilogo Il caso si è chiuso verso le 15.30 quando davanti al portone d’ingresso della palazzina in piazzale delle Rose 7 dove è avvenuto l’omicidio, si è presentato il 51enne. (Gazzetta di Reggio)

Se ne è parlato anche su altri media

È stato l’istinto. Il 50enne modenese Lorenzo Carbone, ricercato per l’omicidio dell’anziana madre Loretta Levrini, 80 anni, avvenuto domenica mattina a Spezzano di Fiorano (Modena), dopo aver trascorso quasi 24 ore girovagando per l’appennino è a rientrato a casa. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Dopo il colpo di scena che ha visto, ieri, Lorenzo Carbone, 50 anni, accusato di aver assassinato la madre Loretta Levrini, nella casa dove vivevano a Spezzano di Fiorano (Modena), confessare il delitto in diretta televisiva, l'uomo si è chiuso nel silenzio. (Corriere della Sera)

Sono le parole di Lorenzo Carbone, 50 anni, che da domenica sera era ricercato dai carabinieri di Modena perché sospettato di aver strangolato sua madre di 80 anni, trovata morta in casa a Spezzano, una frazione di Fiorano Mode… MODENA — Ha confessato l’omicidio della madre in diretta tv, davanti alle telecamere di Pomeriggio 5. (La Repubblica)

Dopo il commento di Gaia Tortora, Myrta Merlino ha risposto in un'intervista a Il Messaggero. (Fanpage.it)

Il caso è quello di Lorenzo Carbone, il figlio cinquantenne che ha confessato in diretta televisiva di aver ucciso la madre, Loretta Levrini, soffocandola dopo un litigio. «Mai nella mia carriera mi era capitato di intervistare qualcuno che, davanti ai miei occhi, ammettesse di essere un assassino». (ilmessaggero.it)

Di fronte al pm Giuseppe Amara, che lo ha informato delle prove a suo carico, ha detto che non era in grado di parlare. Dopo aver confessato il delitto in diretta televisiva, il 50enne è stato portato in caserma dai carabinieri per essere interrogato. (Tuttosport)