Torna dal Congo e muore per una sospetta febbre con emorragia
Una persona di 55 anni, residente nel Trevigiano e rientrata di recente da un viaggio in Congo, è morta per un caso sospetto di febbre con emorragia. Il caso è stato comunicato dal Servizio Igiene Sanità Pubblica dell’Azienda Ulss 2 Marca Trevigiana e sono stati avviati gli accertamenti per capire l'origine della malattia, in collaborazione con lo Spallanzani di Roma. Attivate anche tutte le misure di sanità pubblica previste per questi casi, per l’unico contatto noto della vittima è stato disposto l’isolamento. (L'Unione Sarda.it)
Ne parlano anche altri giornali
Un caso sospetto di morte per febbre con emorragia in una persona di 55 anni, rientrata di recente da un viaggio in Congo, residente in provincia di Treviso, è stato comunicato dal Servizio Igiene Sanità Pubblica dell'Azienda Ulss 2 Marca trevigiana (corriereadriatico.it)
Un uomo di 55 anni di Trevignano (Treviso), rientrato di recente da un viaggio in Congo, è deceduto nella serata di ieri, 16 dicembre, per un caso sospetto di febbre emorragica. (ilmessaggero.it)
Lo rende noto la Regione Veneto. E' morta la persona di 55 anni rientrata di recente da un viaggio in Congo, residente a Trevignano (TV), che presentava i sintomi correlabili alla misteriosa malattia che sta colpendo il paese africano, ossia febbre ed emorragia (La Stampa)
È la stessa Regione è comunicare il decesso di una persona di 55 anni, rientrata di recente da un viaggio in Congo, residente in provincia di Treviso. Un caso sospetto di morte per febbre emorragica è stato registrato in Veneto. (Today.it)
Un caso sospetto di morte per febbre con emorragia in una persona di 55 anni, rientrata di recente da un viaggio in Congo, residente in provincia di Treviso, è stato comunicato dal Servizio Igiene Sanità Pubblica dell'Azienda Ulss 2 Marca trevigiana (leggo.it)
Un 55enne di Treviso è morto ieri appena dopo il suo rientro dal Congo. Il sospetto dei medici è che si tratti di febbre emorragica, ma sono in corso accertamenti diagnostici in collaborazione con l'Istituto Spallanzani di Roma per risalire alle origini dell'infezione. (il Giornale)