Così Washington prepara la mediazione finale: «Altrimenti ci ritiriamo»
Quindici volte nel corso di questi 11 mesi di prigionia a Gaza, il consigliere per la sicurezza nazionale Jake Sullivan ha incontrato le famiglie degli ostaggi di nazionalità israeliana-americana. Domenica, via zoom, Sullivan insieme al consigliere per il Medio Oriente Brett McGurk, ha parlato per un’ora con i familiari dei sette ostaggi con doppia nazionalità ritenuti ancora in vita. Ai parenti che ripetono «non c’è più tempo per negoziare, l’accordo va fatto adesso», i consiglieri di Biden hanno anticipato i prossimi passi della Casa Bianca per cercare di raggiungere il cessate il fuoco temporaneo a Gaza e il rilascio degli ostaggi israeliani. (Corriere della Sera)
Se ne è parlato anche su altre testate
Oggi Israele si ferma per lo sciopero generale organizzato per spingere il primo ministro Netanyahu a trovare un accordo con Hamas per la liberazione dei prigionieri (la Repubblica)
Joe Biden potrebbe presentare in settimana un accordo "prendere o lasciare" a Israele e Hamas nella speranza di raggiungere un'intesa sul cessate il fuoco. . (Gazzetta di Parma)
Benjamin Netanyahu ha ora la legittimità ad essere ancora meno flessibile nei negoziati per il cessate il fuoco a Gaza. (L'HuffPost)
Ha riferito Channel 12 - si sono rifiutati di commentare la conversazione e hanno espresso sconcerto per il fatto che un dialogo avvenuto tra loro in privato sia trapelato, ma non hanno negato il contenuto delle loro affermazioni. (Corriere del Ticino)
Roma, 3 set. – Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha “mandato all’aria” i negoziati per il cessate-il-fuoco a Gaza e la restituzione degli ostaggi nelle mani di Hamas con la conferenza stampa di ieri. (Agenzia askanews)
"Il gabinetto politico e di sicurezza deve riunirsi immediatamente e annullare la decisione presa giovedì", ha aggiunto, riferendosi alla decisione di insistere nel mantenere le truppe nel cosiddetto corridoio Filadelfia. (Tuttosport)