Come sta Messi dopo l'infortunio alla caviglia nella finale di Copa America Argentina-Colombia
La finale di Copa America fra la sua Argentina e la Colombia è durata appena 35', poi per Leo Messi si è trasformata in un autentico calvario. Il 37enne, capitano della Seleccion, si è dovuto arrendere alla metà del secondo tempo, costretto a lasciare il campo in lacrime (al suo posto è entrato il «fiorentino» Nico Gonzalez) per un problema muscolare alla parte posteriore della coscia destra accusato nel rincorrere Luiz Diaz. (Corriere della Sera)
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Quando è iniziata la partita, però, esisteva solo il risultato e a trionfare è stata l'Argentina di Leo Messi, che ieri però è diventata di Lautaro Martinez. I disordini hanno portato ad uno slittamento del match dalle 2 alle 3 di notte circa. (corriereadriatico.it)
Vocegiallorossa.it La Coppa America dopo lo scudetto, condita dal gol decisivo in finale e dal premio come capocannoniere del torneo. Lautaro Martinez non può che essere entusiasta nel fare un bilancio di questa prima metà del suo 2024, come ha detto ai media argentini dopo il trionfo a Miami. (Voce Giallo Rossa)
La Coppa America dopo lo scudetto, condita dal gol decisivo in finale e dal premio come capocannoniere del torneo. "Sono felice, perché sono riuscito a segnare nelle tre partite della fase a gironi e perché ero in grado di aiutare la squadra, che è quello che conta. (Il Mattino di Padova)
Lautaro Martinez ha trascinato l'Argentina anche nella finale della Copa America 2024 contro la Colombia, segnando il gol decisivo ai tempi supplementari dopo essere entrato in campo al 97esimo minuto. (Fcinternews.it)
L'Argentina ha vinto la Coppa America 2024 battendo in finale la Colombia grazie al gol decisivo di Lautaro Martinez nei tempi supplementari. La partita, però, è stata caratterizzata anche dall'infortunio rimediato da Leo Messi al 66' minuto di gioco. (Tuttosport)
Quello del ct Lionel Scaloni, che nel giro di tre anni ha saputo vincere tutto. Il sorriso, le lacrime di gioia e un futuro ancora da vivere. (La Repubblica Firenze.it)