Migranti Albania, i 43 tornano in Italia: l'arrivo stasera a Bari. La stoccata del Viminale. Cosa succede adesso?
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Un nuovo stop incassato con «profondo stupore». Così la premier Giorgia Meloni ieri, in serata, ha commentato l'ennesimo niet sul trattenimento dei migranti nei centri in Albania, il terzo di fila - dopo quelli di ottobre e novembre - sul progetto per il rimpatrio rapido delle persone fuori dall'Italia. Anche se, ha promesso, «Palazzo Chigi è già al lavoro per superare anche questo ostacolo». Non sarà semplice. (ilmessaggero.it)
Se ne è parlato anche su altre testate
Specie in queste giornate trasformate dal governo in una battaglia campale contro le toghe. ROMA. (La Stampa)
"Stupore", se non addirittura "sconcerto". (Adnkronos)
Aveva stabilito che era compito di ogni governo stabilire quali erano i paesi sicuri, quindi ho visto dei magistrati che vanno contro la Cassazione più che contro il governo ieri sull'Albania". Migranti, Donzelli: toghe non contro governo ma contro Cassazione Roma, 1 feb. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
È partita dal porto di Shengjin la nave della Guardia Costiera con a bordo i 43 migranti che secondo la Corte d’Appello di Roma non possono essere trattenuti nel centro di Gjader, in Albania. Il viaggio durerà circa 7 ore e terminerà nel porto di Bari (Liberoquotidiano.it)
Si tratta del terzo no dei giudici al trattenimento nel centro di Gjader. Ha appena lasciato il porto di Shengjin la motovedetta della Guardia costiera italiana con a bordo i 43 migranti trasferiti lo scorso martedì in Albania. (Tiscali Notizie)
Con 43 sentenze fotocopia, in spregio alle recenti raccomandazioni della Cassazione sulle sentenze da calare sul singolo migrante e non «erga omnes», i giudici della Corte d'Appello di Milano inaugurano un altro round nella guerra tra politica e magistratura. (il Giornale)