I casalesi, i Casamonica e il killer di Riina

I casalesi Michele e Vincenzo Zagaria, il romano Salvatore Casamonica, il palermitano Salvatore Madonia e lo spietato killer corleonese Leoluca Bagarella. Sono alcuni degli 85 detenuti al regime di 41 bis nel carcere sassarese di Bancali, lo stesso dove fino a tre giorni fa si trovava l’anarchico Alfredo Cospito, ora trasferito a Opera. Solo quattro sarebbero però i nomi contenuti nella relazione fornita dal Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria all'ufficio di gabinetto del ministero della Giustizia e al sottosegretario con delega alle carceri Andrea Delmastro: oltre a Cospito, le persone citate sarebbero Pietro Rampulla, Pino Cammarata, Francesco Di Maio e Francesco Presta. (L'Unione Sarda.it)

Su altre fonti

A parlare è Alfredo Cospito, l’anarchico detenuto al 41 bis e da mesi in sciopero della fame, nel suo incontro con il killer di ‘ndrangheta Francesco Presta. Tanto a livello politico non si fa nulla e il parlamento non serve». (Open)

«Rinunciare al 41 bis otto la pressione di gruppi, di esponenti o di singoli, rappresenterebbe un segno di debolezza dello Stato». (L'Espresso)

Gli utenti dei social si esprimono in maniera molto compatta contro il mondo anarchico e le azioni violente di questi ultimi giorni (Adnkronos)

Nicole ha detto di essere stata sincera, ma di non aver specificato a che tipo di durata stesse facendo riferimento E tra l’altro, le polemiche tra loro due non sono affatto mancate qualche settimana fa, ma anzi…. (Tutto.TV)

E con manifestazioni anche violente, come le decine di auto date alle fiamme a Roma, a Milano, Atene, Berlino, Barcellona, Madrid, perfino La Paz, dall’altra parte del mondo. (LifeGate)

"È urgente trasferire Cospito e revocare il 41-bis. Non si possono usare gli atti intimidatori come un alibi", scriveva il 30 gennaio. (Il Fatto Quotidiano)