Emergency entra a Gaza, porterà assistenza alla popolazione
ROMA, 27 AGO - Dopo alcuni mesi di attesa per ottenere il permesso umanitario, Emergency è entrata a Gaza per offrire assistenza sanitaria di base alla popolazione martoriata dalla guerra. Negli scorsi mesi, in attesa dell'autorizzazione definitiva a entrare nella Striscia, Emergency ha lavorato per definire il progetto e attivare un coordinamento con le agenzie delle Nazioni Unite e altri partner presenti sul territorio. (Gazzetta di Parma)
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Sozza, dove vi trovate esattamente? Siamo ad Herbara, nella zona centrale della Striscia, che è una zona umanitaria, però la Striscia è molto piccola, quindi la zona umanitaria finisce a 2/3 km da dove siamo noi… Per questo sente i bombardamenti. (LA NOTIZIA)
Gli effetti della guerra si percepiscono quotidianamente. Emergency è ora nella Striscia di Gaza con un piccolo team: il logista Massimo Malandra e il capomissione, il bresciano Stefano Sozza: “Non c'è stato un giorno in cui non ci siano stati bombardamenti, anche vicino a dove siamo noi. (TGR Lombardia)
Il convoglio umanitario dell’organizzazione non governativa Anera stava trasportando forniture mediche e carburante a un ospedale gestito dagli Emirati a Rafah, nel sud della Striscia di Gaza, quando è stato colpito da un raid israeliano. (Il Fatto Quotidiano)
Abbiamo intervistato il capomissione Stefano Sozza. Partirei elencando le oltre 40mila vittime tra cui 16.500 bambini e gli oltre 93mila feriti che ci sono stati dall’inizio del conflitto. (il manifesto)
PUBBLICITÀ Attaccato dal fuoco israeliano a Gaza un veicolo di un convoglio umanitario dell'Onu. Una vasta operazione militare è stata avviata in Cisgiordania da Israele. Fonti locali parlano di città attaccate e ospedali circondati (Euronews Italiano)
La carovana della Ong americana Anera stava trasportando aiuti umanitari a Gaza quando assalitori armati ne avrebbero preso il controllo. (il Giornale)