"Corruzione impropria difficile da smontare": perché Toti ha deciso di patteggiare. A 45 giorni dalle urne (di F. Olivo)

"Mi difenderò da ogni accusa", diceva Giovanni Toti, subito dopo la fine degli arresti domiciliari che gli erano stati inflitti a seguito dell'accusa di corruzione e finanziamento illecito. Con un colpo di scena - che, apprende HuffPost, non si aspettavano neanche nell'ambiente politico a lui più vicino - però, ecco che la strategia difensiva … (L'HuffPost)

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Chi ci ha parlato nelle ultime ore racconta di una decisione «sofferta», a lungo ponderata. (ilmessaggero.it)

Genova. E anche per Paolo Signorini oggi è arrivato il giorno del via libera dei pm alla proposta formulata dagli avvocati Enrico e Mario Scopesi: tre anni e cinque mesi di reclusione, che gli consentiranno di evitare di tornare in carcere dove ha passato circa due mesi dopo l'arresto del 7 maggio. (IVG.it)

"I fatti di Genova e della Liguria sono gravissimi e l’ammissione di colpevolezza di Toti e Signorini si aggiungono a un quadro probatorio già grave e puntuale". Lo scrive Giuseppe Conte sui social. (Civonline)

La scelta di Giovanni Toti suona come uno schiaffo per il centrodestra. Toti ha accettato una pena di due anni e un mese, commutata in 1.500 ore di lavori socialmente utili. (Open)

"L'accordo di Giovanni Toti con la Procura per patteggiare è un implicito riconoscimento di responsabilità. Mi pare che chi ha parlato di persecuzione immotivata, chi ha parlato addirittura di congiura, debba in qualche modo ricredersi. (l'Adige)

Ecco le tappe principali della vicenda. 7 maggio La Guardia di Finanza bussa alla porta dell’albergo di Sanremo dove Toti si trova per la presentazione di un evento. (QUOTIDIANO NAZIONALE)