Trump-Musk, quanto durerà l'idillio tra presidente e «co-presidente»?

Trump-Musk, quanto durerà l'idillio tra presidente e «co-presidente»?
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Corriere della Sera ESTERI

Quanto può durare l’idillio Trump-Musk? A chiederselo, prima ancora degli analisti politici, sono gli stessi collaboratori dell’ex e futuro presidente degli Stati Uniti, sempre più irritati dall’invadenza del ricchissimo imprenditore delle tecnologie. Dopo aver sostenuto The Donald negli ultimi mesi della campagna, contribuendo con almeno 130 milioni di dollari, mettendo al suo servizio la rete sociale X e mobilitando il popolo dei suoi seguaci (205 milioni di follower), Elon si è piazzato stabilmente a Mar-a-Lago: pranza e cena col presidente e con Melania, partecipa agli eventi pubblici e a tutte le riunioni politiche, compresi i colloqui coi candidati a cariche di governo, interferisce su ogni decisione. (Corriere della Sera)

Su altri media

Da Washington arrivano le prime indiscrezioni sulla composizione della nuova amministrazione statunitense e delle sue strutture collaterali. Sta già suscitando ampio dibattito la designazione di Elon Musk e Vivek Ramaswamy alla guida del nuovo Department of Government Efficiency (DOGE). (Notizie Geopolitiche)

Nella sua sconfinata modestia, Musk s’è dato l’obiettivo di mandare sul pianeta rosso mille astronavi, ognuna con cento passeggeri, per stabilire una fiorente comunità di un milione di persone. (Tiscali Notizie)

Questo è il consiglio disinteressato di un importante storico americano, David Nasaw a mr. Musk. Sarà anche vero che nel discorso ‘della vittoria’ Trump ha fatto un, seppur confuso, peana sul suo amico geniale, e ha esclamato “è nata una stella, Elon”, ma forse proprio qui sta il problema. (L'HuffPost)

La Cina corteggia Elon Musk: "Convinci Trump a cooperare"

Elon Musk è probabilmente un unicum nella storia moderna e contemporanea dell’umanità, ovvero l’uomo più ricco del mondo che si appresta a ricoprire una carica governativa presso la prima potenza mondiale. (Today.it)

L’ex vice Mike Pence è andato a ingrossare le file dei repubblicani che lo osteggiano. Il generale John Kelly, suo braccio destro nel primo mandato, ora gli dà del fascista. (Corriere della Sera)

«Una grande apertura porta un grande sviluppo e un'apertura di alto livello promuove uno sviluppo di alta qualità». Si tratta di un contenuto assai significativo, perché il media su cui viene pubblicato esprime il punto di vista del centro di potere di Pechino, ma soprattutto perché si rivolge apertamente a Elon Musk. (La Stampa)