Sciopero treni, Frecce e Intercity cancellati. Regionali quasi azzerati, disagi in tutta Italia

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Alta velocità bloccata, Intercity mai partiti, treni regionali fermi in stazione. Lo sciopero del personale ferroviario, indetto dalle 21 di sabato alle 21 di domenica, sta piegando in due l’Italia. Un altro weekend di disagi per i viaggiatori. Alla protesta, secondo una prima stima dei sindacati Cub trasporti e Sgb, avrebbero aderito il 70 per cento dei lavoratori, in agitazione per temi legati alla sicurezza, agli orari e al salario (la Repubblica)

Se ne è parlato anche su altre testate

In tanti alle principali stazioni delle città della Liguria si sono mossi cercando informazioni sul proprio treno. L'agitazione sindacale ha portato modifiche al percorso anche prima dell'orario di sciopero. (Primocanale)

Qualche disagio a Roma per lo sciopero del personale del gruppo FS, Trenord e Italo, iniziato sabato 12 ottobre alle 21 e destinato a protrarsi fino a domenica alla stessa ora. (Corriere TV)

C’è chi è in fila da più di un’ora e mezza: «Oggi è il mio compleanno, lo passo qui in stazione, - dice sorridendo Vittoria, 32 anni oggi- dovevo tornare a Bologna ma il mio treno è stato cancellato». Alla stazione Termini «cancellato» è la parola che riempie i tabelloni luminosi dove sono indicati gli orari. (Corriere TV)

Sciopero dei treni, Cub: “Adesioni oltre il 70%. Protesta anche per la sicurezza dei viaggiatori”

Lo sciopero, sottolinea Fs in una nota, "potrebbe avere un impatto significativo sulla circolazione ferroviaria e comportare cancellazioni totali e parziali di Frecce, Intercity e treni del Regionale di Trenitalia. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Lo sciopero nazionale del trasporto ferroviario , indetto da diverse sigle sindacali sta creando numerosi disagi a chi si muove in treno in questo weekend. (Sky Tg24 )

Lo sciopero dei treni indetto dalla Cub, da Sgb e dall’assemblea del personale macchinista e del personale di bordo dalle 21 di sabato 12 ottobre alle 20.59 di domenica 13, ha registrato “tra il 70 e l’80% di adesione del personale in servizio, con impatti difficilmente quantificabili al momento, ma che sono altissimi per quanto riguarda il trasporto regionale e rilevanti su quello ad alta velocità, nonostante le comandate su alcuni servizi”, come spiega a ilfattoquotidiano. (Il Fatto Quotidiano)