L'accordo sul clima della COP29 è una svolta storica o una delusione? La parola ai ricercatori
I paesi ricchi assumeranno un ruolo guida nel reperire 300 miliardi di dollari all'anno di finanziamenti per il clima da destinare ai paesi poveri, ma la cifra è giudicata insufficiente da molti osservatori (Le Scienze)
Ne parlano anche altre testate
Frustrazione e avvilimento. Si può riassumere così la reazione dei negoziatori africani all’accordo firmato alla Conferenza delle Nazioni Unite per il clima Cop29 la notte scorsa a Baku, in Azerbaigian. (il manifesto)
I Paesi industrializzati dovranno destinare almeno 300 miliardi di dollari all'anno entro il 2035 a quelli in Via di Sviluppo, per supportare i loro tentativi di far fronte ai cambiamenti climatici. (Focus)
Domani il global summit si sposta nella ‘patria’ della Dieta mediterranea, Pollica, per poi raggiungere la sede delle Nazioni Unite, a New York. Il cambiamento climatico è un nemico da sconfiggere, anche per la salvaguardia della Dieta mediterranea. (Frosinone News)
La Cop29 è stata caratterizzata da un duplice obiettivo: consolidare gli obiettivi internazionali per contenere l’aumento delle temperature globali entro 1,5°C rispetto ai livelli preindustriali e definire strategie per una transizione ecologica ed energetica più inclusiva e giusta. (Secolo d'Italia)
La COP29, la ventinovesima Conferenza delle Parti delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, prospetta un accordo che traccia la strada per il futuro della lotta al cambiamento climatico. Analizziamo alcuni punti chiave emersi durante il vertice, evidenziando i passi avanti compiuti e le sfide ancora da affrontare. (METEO.IT)
Rese tese dalle resistenze del mondo ricco ad accettare di pagare la maggior parte del prezzo che i cambiamenti climatici ci impongono. La Cop29, la ventinovesima Conferenza mondiale sul clima delle Nazioni Unite, ha chiuso i battenti a Baku, in Azerbaigian, nella notte tra sabato e domenica, dopo tredici giorni di discussioni estremamente complesse. (LifeGate)