Aleppo, l’operatore Caritas: “Preoccupati per la situazione ma non andiamo via”
“Ogni tanto da lontano si sentono dei colpi, e c'è molta preoccupazione per l'evoluzione della situazione. Uscire dalla città è difficile. Tutto attorno ci sono combattimenti, le strade principali sono chiuse”. Quarant’anni, appartenente al movimento dei focolarini, Davide Chiarot, oggi è uno degli operatori della Caritas rimasti ad Aleppo. “Siamo in contatto costante con l’ambasciata italiana, m… (la Repubblica)
Se ne è parlato anche su altri media
I combattenti "hanno preso il controllo della città di Tal Rifaat" e di diversi villaggi nelle vicinanze, ha affermato l'Osservatorio siriano per i diritti umani, avvertendo che circa 200.000 curdi siriani nella provincia settentrionale di Aleppo sono stati "assediati da fazioni pro-Turchia". (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Abu Mohammad al-Jolani, leader della Hayat Tahrir al-Sham (Hts) che ha conquistato Aleppo e gran parte del nord della Siria in un lampo cogliendo impreparata non solo Damasco, ma anche Mosca e Teheran, sarebbe rimasto ucciso in un bombardamento russo. (L'HuffPost)
Aleppo è sotto il controllo del governo siriano dal 2016, dopo una decisiva vittoria delle forze sostenute dalla Russia. In un video girato vicino all'Ospedale Universitario di Aleppo, persone corrono poco prima delle esplosioni, confermate da immagini satellitari. (la Repubblica)
Sono almeno 372 le persone uccise da quando i ribelli siriani hanno lanciato un'offensiva contro il presidente Bashar al-Assad mercoledì scorso. Tra le vittime ci sono anche 20 civili. Lo fa sapere l'Osservatorio siriano per i diritti umani, che ha sede nel Regno Unito. (Il Sole 24 ORE)
Si alleano o litigano in continuazione ma quello ch… La guerra civile siriana è un caleidoscopio di violenza: geometrie mutevoli di fazioni politiche, religiose o tribali che rispondono a logiche interne o a interessi stranieri. (la Repubblica)
I media americani sottolineano che secondo quanto è stato detto gli Stati Uniti non hanno nulla a che fare con questa offensiva, guidata dalla milizia sunnita di Hay'at Tahir al-Sham, (sulla lista dei terroristi per il governo statunitense). (Tiscali Notizie)