Sinner doping udienza Tas: sentenza il 16 o il 17 aprile. Jannik risponde a Kyrgios una volta per sempre

11/01/2025 SPORT

Da Melbourne a Losanna, passando per un’annata straordinaria. Jannik Sinner, numero uno del mondo e campione in carica agli Australian Open, si prepara ad affrontare una sfida cruciale non solo sul campo ma anche nelle aule del Tribunale Arbitrale dello Sport (TAS). Mentre l’altoatesino si appresta a iniziare la sua difesa del titolo a Melbourne, il prossimo 16 e 17 aprile sarà impegnato a Losanna per discutere il caso Clostebol, che potrebbe mettere a rischio la sua carriera. (SNAI Sportnews)

La notizia riportata su altri media

Poi, come tutti, ne ha saputo un po' di più: udienza fissata il 16-17 aprile al Tas di Losanna. Cominciano gli Australian Open, ma la partita più importante da ieri è un'altra. (il Giornale)

Cioè il Tribunale Arbitrale dello sport. Giorno di vigilia, e chi c’è al telefono? Guarda un po’, il Tas. (Tuttosport)

Ma qualche punto di chiarezza in più c'è. Il terzo arbitro che deciderà della sorte (e della carriera) di Jannik Sinner sarà un ex giocatore di tennis. (Liberoquotidiano.it)

Finché, fra 4 mesi, il Tribunale Arbitrale dello Sport (Tas) discuterà l'appello della Wada (l'Agenzia Mondiale Antidoping) che contesta "assenza di colpa o negligenza". Invece di contare le ore che mancano da qui a stanotte per il primo Slam della stagione dove Jannik è il campione in carica e primo favorito, parte il conto alla rovescia più angoscioso per il primo numero 1 del mondo italiano. (ilgazzettino.it)

Il numero 1 del mondo rischia la squalifica per doping per la doppia positività al Costebol riscontrata a marzo dello scorso anno durante il torneo di Indian Wells. Jannik Sinner dovrà aspettare il 16 e 17 aprile per conoscere il suo destino. (la Repubblica)

Sotto i 40 gradi di Melbourne che bruciano l’estate australiana non mancano i colpi di sole e, a 24 ore dal via del primo Slam 2025, se ne sentono e se ne vedono di tutti i colori. Dalle accuse di avvelenamento lanciate da Nole Djokovic contro l’hotel che lo ospitò nel 2022 al nostro Sinner costretto a rispondere ancora una volta a rispondere a domande sull’affaire Clostebol quando vorrebbe parlare soltanto del suo giocattolo preferito: il tennis che ama e che domina dal trono di numero 1 del mondo. (Liberoquotidiano.it)