La Meloni mette fine ai disastri di Conte: "La Via della Seta non funzionava, ecco l'alternativa"

Lungo punto stampa a Pechino per Giorgia Meloni prima della partenza per Shangai, dove concluderà la proficua visita di Stato in Cina. Il premier ha avuto modo di parlare della lettera inviata a Ursula von der Leyen per il report della Commissione europea sullo stato di diritto, da lei contestato, e della Via della Seta. Ma ha anche analizzato l'incontro con Xi Jinping e i temi affrontati durante il bilaterale, che sono stato particolarmente delicati, anche e soprattutto per il delicato momento internazionale, con vari fronti di guerra aperti che rischiano una escalation in qualunque momento. (il Giornale)

Ne parlano anche altri giornali

Nella sala con le bandiere rosse e il Tricolore, ornata di fiori e un armonioso dipinto, anche se bruttino, sullo sfondo, si tiene l'incontro dei protagonisti di due lunghe marce. Ovviamente le due nazioni non sono paragonabili sul piano del «peso» politico, economico e militare, ma i suoi leader hanno compiuto entrambi una «lunga marcia», con idee e sistemi diversi, se non opposti, che li ha portati al vertice. (il Giornale)

Il presidente del consiglio, Giorgia Meloni, ha incontrato a Pechino il presidente della Repubblica Popolare Cinese, Xi Jinping. Tuttavia, stando a quanto comunicato dalle rispettive delegazioni, anche le auto elettriche sono finite tra i vari argomenti affontanti durante il summit. (Quattroruote)

La presidente del Consiglio ha incontrato il leader della Repubblica popolare cinese nel secondo dei quattro giorni di visita nel Paese, che cade, come ricordato dalla premier, nell'anno dell'anniversario dei 700 anni dalla morte di Marco Polo e dei 20 anni del partneriato strategico tra i due Paesi PUBBLICITÀ (Euronews Italiano)

Meloni: con Xi confronto franco, chiesto lo stop al sostegno alla Russia

Il completamento ideale di quel «ponte tra Oriente e Occidente» inaugurato al G7, Giorgia Meloni lo ha allestito ieri in Cina, agganciandolo all’ideale connessione costruita 700 anni fa da Marco Polo. Nel bilaterale tenuto con Xi Jinping e nella successiva cena ufficiale, la premier ha infatti provato a rigenerare i rapporti con Pechino (ilmessaggero.it)

Il piano triennale siglato con la Cina «è un approccio alternativo alla Via della seta. Io ho sempre detto che non condividevo l’ingresso italiano nella Via della seta, la mia è stata una scelta di coerenza poi di decidere di uscire, ma ho sempre detto che non era l’unico modo per avere rapporti e anche per far crescere i nostri rapporti con la Cina». (Il Sole 24 ORE)

Giorgia Meloni usa il vecchio gergo del partito comunista per definire il colloquio di ieri con Xi Jinping, durato un’ora e mezza. – Un colloquio “franco” e “trasparente”. (Agenzia askanews)