«Vado o non vado?». La convention M5S parte con l’incognita Grillo
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Da una parte Beppe Grillo, dall’altra Sahra Wagenknecht. Da una parte il mistero sulla presenza o meno del fondatore del Movimento, più probabile un videocollegamento; dall’altra la presenza, annunciata e prevista in pompa magna, della leader di Bsw, il partito nato da una costola della Linke e che condivide gran parte della visione del M5S targato Giuseppe Conte. Al di là del padrone di casa ex presidente del Consiglio e dei nomi più importanti dell’attuale dirigenza pentastellata, sono loro, Grillo e Wagenknecht, gli “ospiti” più attesi della convention Nova che si apre oggi a Roma e che si concluderà domani con l’annuncio del risultato sui 12 quesiti proposti online agli iscritti M5S. In ballo c’è il futuro del Movimento, ma anche il nome e il simbolo, così come le alleanze future, le regole interne tra cui quella sul doppio mandato, l’atteggiamento da assumere circa i più importanti temi di politica estera e interna. (Il Dubbio)
La notizia riportata su altri giornali
Il figlio di Gianroberto Casaleggio, fondatore del Movimento 5 stelle insieme a Grillo, spiega: "Penso che la situazione sia un po’ triste perché oggi c'è un pensiero verso il futuro di un'organizzazione politica che sostanzialmente sta escludendo alcuni dei suoi pilastri fondamentali dalla conversazione stessa perché in realtà Grillo ha partecipato a questa conversazione chiedendo, per esempio, quali erano i criteri con cui questa conversazione sarebbe stata fatta in qualità di garante, quali erano i numeri degli iscritti, quali erano i modi in cui sarebbero stati scelti i quesiti. (la Repubblica)
Si apre oggi al Palazzo dei Congressi di Roma la due giorni del M5s per definire l’identità del Movimento. In ballo c’è il rilancio del Movimento chiamato a esprimersi sulla possibile eliminazione del ruolo di Grillo (attuale garante del Movimento), sulla modifica del tetto dei due mandati, e soprattutto sulla collocazione del M5s nell’arco parlamentare: un tema quest’ultimo che si porta dietro quello delle alleanze. (Il Sole 24 ORE)
E poi il coro "dimissioni" rivolto sempre al leader pentastellato. E ancora: "Siete come il Pd, due mandati e a casa". (Liberoquotidiano.it)
Si è aperto nel pomeriggio a Roma l’evento finale, chiamato Nova. Il clou sarà domenica 24 novembre alle 15, quando ci sarà la chiusura del voto e lo scrutinio. Gli 88.943 iscritti sono chiamati a decidere su temi come il ruolo del garante o il cambio del nome e del simbolo o la regola del doppio mandato. (Sky Tg24 )
Diverse le staffilate del figlio del cofondatore del M5s, Gianroberto Casaleggio, a Giuseppe Conte e al Movimento: “Vedo che oggi hanno pubblicato finalmente il numero degli iscritti, o almeno quanti dovrebbero essere, perché nessuno ha modo di certificarlo, ma sono sostanzialmente dimezzati rispetto a quando sono uscito. (Il Fatto Quotidiano)
Con la Costituente che deciderà il futuro del M5S al via, in queste ore di ultimi preparativi, prove tecniche di consultazione, conta nei numeri e resa dei conti, è soprattutto lo spettro dell'Elevato (e l'incognita voti su Nova) che si concentrano attenzioni e timori di contiani e grillini... (Secolo d'Italia)