Milan, giocatori e tifosi già pazzi di Conceicao: "Un condottiero"
Qualche tifoso sui social lo ha già ribattezzato “effetto Conceicao”. L’arte di rialzare il Milan in una settimana, battendo Juve e Inter nel giro di pochi giorni (in rimonta) per portare a Milano una Supercoppa italiana insperata e da film. Sergio Conceicao, nuovo tecnico rossonero, ha ereditato una squadra in grande difficoltà. Ma ci ha messo subito del suo per cambiare le cose. Conceicao e i giocatori I primi a mostrare apprezzamenti verso il nuovo corso sono stati i giocatori simbolo della squadra. (Adnkronos)
Ne parlano anche altre testate
Il giornalista Andrea Scanzi a Tmw Radio, durante Maracanà, ha parlato del Milan vincente in Supercoppa: "La sensazione oggi? Incredulità. C'è una grande gioia per aver vinto contro l'Inter, squadra molto più forte. (Tutto Juve)
Parafrasando René Magritte, si potrebbe condensare in questa frase il derby di Milano di Riyad che ha consegnato al Milan il primo trofeo della stagione calcistica italiana 2024-25. Il sigaro, simbolo di vittoria ormai sdoganato nello sport, è stato fumato negli spogliatoi dopo la vittoria sull’Inter, con tanto di balletto, da Sergio Conceicao, l’uomo capace di ribaltare i pronostici nel giro di pochi giorni dopo essersi dichiarato allergico a chi si nutre di filosofia. (Fcinternews.it)
Sergio Conceiçao non ha fatto miracoli, è stato semplicemente se stesso. E “se stesso” è esattamente quello che mancava al Milan: un tecnico capace di rimettere le cose al loro posto. Che il Milan giochi “grandi partite” non deve essere eccezione, ma norma, e il motivo è semplice: i rossoneri sono forti, molto più forti di quello che hanno mostrato finora. (TUTTO mercato WEB)
Il Milan ha conquistato la sua ottava Supercoppa battendo in rimonta l'Inter e ribaltando il risultato da 2-0 a 2-3. (Corriere TV)
Dopo una partita spettacolare, che ha visto i rossoneri rimontare da 0-2 a 3-2 l'Inter, il Milan ha conquistato la sua ottava Supercoppa Italiana. Una vittoria straordinaria per la squadra di Sergio Conceicao, che ha dimostrato carattere e determinazione, in un derby che è stato molto più di una semplice sfida. (Pianeta Milan)
Gli archivi fotografici sono incandescenti di clic en plein air di calciatori (Ibrahimovic, Vidal, Dimarco, Dzeko...) e allenatori (Ancelotti, Guardiola, Lippi) in posa da boss con in bocca il «cubano» simbolo di potere. (il Giornale)