Salerno, fu uccisa e poi bruciata: fermato il compagno
La svolta nelle indagini SALERNO – Svolta nelle indagini per il femminicidio di Silvia Nowak, la 53enne tedesca uccisa e poi bruciata a Castellabate nello scorso mese di ottobre. All’alba i carabinieri della compagnia di Agropoli hanno sottoposto a fermo il compagno della donna, Kai Dausel, per omicidio e distruzione di cadavere. (Livesicilia.it)
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È stato sottoposto a fermo dai carabinieri della compagnia di Agropoli il 62enne tedesco Kai Dausel, compagno di Silvia Nowak, 53enne sua connazionale trovata morta il 18 ottobre scorso a Ogliastro Marina, frazione di Castellabate, tre giorni dopo la sua scomparsa. (Metropolisweb)
Stampa In mattinata i Carabinieri della Compagnia di Agropoli, con il supporto del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Salerno, hanno eseguito un decreto di fermo nei confronti del compagno di Silvia Nowak, la cittadina tedesca trovata morta in circostanze drammatiche il 18 ottobre 2024 a Castellabate, nella frazione Ogliastro Marina. (Salernonotizie.it)
All’alba del 16 dicembre, i carabinieri hanno arrestato il compagno della donna, Kai Dausel, 62 anni, con l’accusa di omicidio aggravato e distruzione di cadavere. A due mesi dal ritrovamento del corpo semicarbonizzato di Silvia Nowak, 53enne tedesca uccisa a Castellabate, in provincia di Salerno, arriva la svolta nelle indagini. (Tiscali Notizie)
Omicidio aggravato e distruzione di cadavere sono sono le contestazioni mosse dalla Procura di Vallo della Lucania nei confronti di Kai Dausel, fermato e tradotto in carcere dai carabinieri della Compagnia di Agropoli per l’uccisione della compagna, la 53enne tedesca Silvia Nowak rinvenuta senza vita e semi-carbonizzata lo scorso 18 ottobre a Ogliastro Marina. (ilmattino.it)
Ieri mattina Dausel, accompagnato dal suo avvocato, ha preso parte all’iniziativa organizzata dall’associazione “Insieme per Ogliastro” insieme alla comunità di Ogliastro Marina. (anteprima24.it)
Svolta nelle indagini sull’omicidio di Silvia Nowak, la 53enne tedesca trovata morta il 18 ottobre scorso a Ogliastro Marina, frazione di Castellabate (Salerno), con il corpo parzialmente carbonizzato e nascosto tra le sterpaglie. (LAPRESSE)