Auto elettriche, l’anno della svolta? Si attendono le piccole accessibili

Molti consumatori propensi a passare alle auto elettriche, specie dopo che hanno assistito alla crescita (seppur molto lenta) del numero di colonnine di ricarica. I progressi fatti nella direzione dello sviluppo dell’infrastruttura, più a livello continentale che strettamente nazionale, sono una piccola parte rispetto al complesso panorama ricco di ostacoli per questa transizione alle auto elettriche che tutti (istituzioni e case) chiedono. (ClubAlfa.it)

Ne parlano anche altre fonti

Disastro totale auto elettriche in Italia: a ottobre 2024 quota di mercato BEV ferma a ottobre al 4%: in arretramento rispetto al 5,2% di settembre. Senza incentivi, queste vetture non se le fila nessuno nel nostro Paese. (Motorisumotori.it)

Nonostante gli sforzi per promuovere la transizione verso veicoli più sostenibili, le vendite di questi modelli continuano a diminuire, evidenziando le sfide affrontate dall’industria automobilistica nell’adattarsi a un futuro più pulito e sostenibile. (Highmotor)

Ottobre elettrico 2024: vendite in negativo e non c’è un modello che raggiunga le 500 immatricolazioni. Al 1° posto la Volvo EX30, al 2° la Porsche Macan. I dati di ottobre ci dicono comunque che al momento, in assenza di incentivi, l’auto elettrica in Italia non decolla. (Vaielettrico.it)

Nessuno vuole le auto elettriche, sugli acquisti pesano costi e ansia da ricarica

Bitron fornisce le principali case automobilistiche in Europa, Asia e America. Alberto Moro, amministratore delegato di Bitron Automotive Solutions, sintetizza i timori che accompagnano le aziende della filiera, schiacciate da una trasformazione che non procede alla velocità auspicata e da una direzione legislativa «poco chiara». (La Stampa)

Sostituisco il veicolo mediamente ogni tre anni per tenere alta la soglia dell’affidabilità. Al momento per chi percorre un migliaio di chilometri a settimana, la soluzione del ‘full electric’ non è pienamente competitiva. (il Resto del Carlino)

A frenare: i prezzi ancora troppo alti, l’ansia da ricarica e la scarsa diffusione delle infrastrutture di ricarica. In questo contesto, le ibride stanno invece registrando vendite maggiori, arrivando a superare le vendita delle auto a benzina. (QuiFinanza)