Il controllo incrociato bancomat e scontrini aumenta la tentazione al contante
Il governo italiano, guidato dall’attuale premier Giorgia Meloni, è intenzionato a introdurre una strategia innovativa per combattere l’evasione fiscale e garantire maggiore trasparenza nei pagamenti. L’iniziativa mira a collegare gli scontrini emessi dagli esercenti con i pagamenti effettuati tramite carte di credito e bancomat, sfruttando i dati provenienti dai sistemi di pagamento elettronico (POS) per un controllo incrociato delle transazioni. (InvestireOggi.it)
Ne parlano anche altre fonti
L'obiettivo, o per meglio dire l'intenzione, è messa nero su bianco in un documento predisposto dal governo e allegato al Piano strutturale di bilancio (Psb) approvato lo scorso 27 settembre, dove sono contenute le direttive economiche da qui al 2029 e dove viene tracciata la strada per l'imminente manovra finanziaria per il 2025. (Today.it)
Sempre più preziose per il Fisco saranno le informazioni che derivano dagli scontrini e dai pagamenti elettronici per far emergere i casi di omessa dichiarazione e in questa ottica saranno potenziati i controlli sulle transazioni dei consumatori. (Informazione Fiscale)
Se un cliente entra in un ristorante, in un negozio di abbigliamento o fa un acquisto on line, il Fisco potrà controllare se a fronte del pagamento fatto con la carta di credito o con il bancomat è stata emessa una fattura o lo scontrino. (ilmessaggero.it)
E sono anni che questo collegamento non viene fatto, diversi esecutivi si sono succeduti ma è cambiato poco (qui l’inchiesta con Milena Gabanelli che sottolineava già nel 2020 il problema). Come non ricordare i tempi del Cashback, in cui il governo Conte aveva inserito un incentivo a pagare con mezzi tracciabili con lo scopo di impedire il «nero». (Corriere della Sera)
Sarà questa una delle nuove leve che il Fisco utilizzerà per dare la caccia all’evasione, soprattutto quella nel commercio al dettaglio, il cosiddetto “business to consumer”. L’ultima frontiera dell’incrocio delle banche dati a disposizione del Fisco, sarà collegare le informazioni sugli scontrini con quelle dei Pos. (ilgazzettino.it)
Rinnovare l’abbonamento per gli autobus di Kyma Mobilità è ancora più facile e comodo, anche sotto casa senza utilizzare i contanti: i rivenditori autorizzati sono stati dotati di nuovi terminali di rinnovo che hanno anche la funzione di POS bancario per consentire i pagamenti con carta di credito, bancomat, prepagate e carte di debito. (Tarantini Time Quotidiano)