A2A gioca d’anticipo sul Rapporto Draghi. LifeYards, un piano che coniuga crescita e sostenibilità.

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A2A gioca d’anticipo sul Rapporto Draghi. LifeYards, un piano che coniuga crescita e sostenibilità. 13 novembre 2024 A2A presenta l’aggiornamento del piano strategico al 2035; un piano che coniuga generazione di valore sostenibile, decarbonizzazione, innovazione e contributo all’autonomia energetica del Paese. Scelte strategiche che non solo indirizzano i business della società guidata da Renato Mazzoncini ma che anche trovano conferma nel Rapporto Draghi per il rilancio della competitività europea. (Il Sole 24 ORE)

La notizia riportata su altri media

Una strategia che conferma investimenti per 22 miliardi di euro (suddivisi in 6 miliardi per l’economia circolare e 16 miliardi per la transizione energetica, che permetteranno di raggiungere nel 2035 un Ebitda di 3,3 miliardi di euro e un utile netto superiore al miliardo) e che si allinea, sostanzialmente, ai pilastri su cui poggia il Rapporto Draghi sulla competitività: innovazione, decarbonizzazione e autonomia. (Corriere Bergamo - Corriere della Sera)

A pochi chilometri da Linate, gli iconici mattoncini rossi ricordano ancora le fabbriche di inizio Novecento, gli interni invece sono un misto di post industriale, acciaio, luci smaglianti. L’East End Studios di Milano è nato dal recupero architettonico di edifici un tempo adibiti alla costruzione di aeroplani. (brescia.corriere.it)

Progetti che hanno ispirato la nuova strategia del gruppo ora orientata alle infrastrutture energetiche e denominata LifeYards: i cantieri della Life Company per una transizione competitiva e la circolarità. (il Giornale)

L'utile A2A supera 700 milioni

Un record storico, che apre sotto i migliori auspici un ambizioso piano di sviluppo decennale all'insegna della sostenibilità. Trainata soprattutto dall'aumento della produzione idroelettrica e della marginalità sulle vendite, il gruppo A2A si appresta a chiudere il 2024 con un utile «mai visto prima» da 800 milioni di euro. (Prima Brescia)

«I risultati della trimestrale di A2A e l'aggiornamento del piano industriale sono un segnale estremamente positivo e di grande soddisfazione per la nostra città. La crescita di A2A rafforza, infatti, anche il Comune di Brescia, azionista di controllo assieme a Milano, su almeno due fronti». (brescia.corriere.it)

Il margine lordo ha raggiunto 1,8 miliardi (+33%) grazie, ha spiegato la società, a «un eccezionale aumento della produzione di energia da fonti rinnovabili a seguito di una elevata idraulicità» e al «positivo contributo del comparto energy retail». (Italia Oggi)