Influenza, la curva dei contagi scende: nelle Marche il virus rallenta. Meno casi tra i bambini ma occhio alla riaperture delle scuole

ANCONA Quando chiudono scuole, asili e nidi va in vacanza (ma non del tutto) anche l'influenza e la curva dei contagi scende, nonostante le feste diano più occasioni di convivialità e raduni al chiuso. Un fenomeno che si riscontra puntualmente anche quest'anno, come testimoniano i dati dell'ultimo report di Respivirnet, la rete di monitoraggio epidemiologico con cui l’Istituto superiore di sanità segue l'andamento delle sindromi simil influenzali. (corriereadriatico.it)

Ne parlano anche altri giornali

TORINO – Mancano due giorni alla riapertura delle scuole e non è possibile ipotizzare quanti studenti e professori si presenteranno in classe. Il Piemonte sta infatti vivendo il picco di influenza di questo inverno. (Quotidiano Piemontese)

Oltre all'influenza stagionale, anche il Covid-19 ha rialzato la testa: nelle ultime due settimane del mese scorso si è passati da 5,42 casi su 100 mila abitanti a 7,74 casi. (Corriere del Ticino)

Intanto, sono già molti i pistoiesi colpiti da varie forme para-influenzali, virus gastrointestinali, ma anche delle vie respiratorie, che in questi giorni hanno dovuto rinunciare a festeggiare, per curarsi. (LA NAZIONE)

Puglia, quest’anno l’influenza non fa paura. Piemontese: «La vaccinazione funziona»

L’esperto genovese, in un’intervista al quotidiano Il Messaggero, ricorda che l’influenza 2024-25 ha durata maggiore di quella dell’anno scorso, arrivando fino a sette giorni, due in più rispettoalla passata stagione e a quello che normalmente è il suo decorso, con la febbre che persiste più a lungo, anche fino a 39 gradi per cinque giorni. (RIFday)

Se lo scorso anno la settimana di fine anno fu quella che fece registrare il picco di virus influenzale, in questa stagionale la situazione è abbastanza diversa: solamente il 16,8% dei campioni analizzati è attribuibile a virus influenzali veri e propri, il contagio al momento riguarda circa il 10 per mille della popolazione. (LA NAZIONE)

Il livello di incidenza delle sindromi simil-influenzali è pari a 9,56 casi per 1.000 assistiti, sotto la media nazionale che nell’ultima settimana del 2024 era pari a 10,13 casi per 1.000 assistiti secondo il report della sorveglianza RespiVirNet curato dall’Istituto superiore di Sanità. (La Gazzetta del Mezzogiorno)