“La mia morte è condanna per chi ne è stato la causa” la lettera dell’ex assessore suicida Burzi
Nella lettera, una delle tre scritte da Burzi prima di suicidarsi a 73 anni con un colpo di pistola, Lo storico esponente di Forza Italia ribadisce la sua innocenza ma anche la mancanza di forze per sostenere la battaglia legale e personale.
“La mia morte è condanna per chi ne è stato la causa” la lettera dell’ex assessore suicida Burzi La lettera scritta prima di morire dall’ex assessore e consigliere regionale del Piemonte Angelo Burzi, morto suicida: “Io innocente ma non più in grado di tollerare questa sofferenza”. (Fanpage.it)
La notizia riportata su altri giornali
Quello sulla lettera di Burzi, però, si è trasformato in breve tempo in un vero e proprio coro in grado di prescindere dall'appartenenza politica. La lettera lasciata prima di morire dall'ex consigliere regionale di Forza Italia Angelo Burzi smuove le coscienze del fronte garantista: nel corso di queste ore, molte personalità hanno commentato le parole scolpite in calce dall'esponente politico morto suicida. (ilGiornale.it)
Me ne vado in eccellente forma psichica, abbastanza traballante in quella fisica, certo che questo mio gesto estremo sia l'unica strada da me ancora percorribile la riduzione e la cessazione futura del danno! Alla fine del processo di appello, 14 dicembre u. (ilGiornale.it)
Le sue parole vengono accolte da un applauso corale, manifestazione per certi versi inconsueta in un contesto come questo, di «sabaudade». I due ex governatori Enzo Ghigo, nella cui giunta Burzi fu assessore al Bilancio, e Roberto Cota, amico e compagno di sventure negli ultimi anni, prendono posto poche file più avanti. (Corriere della Sera)
La lettera testamento di Burzi. "Conoscere per decidere. Ho vissuto splendidamente sino al compimento del mio 73mo compleanno. Essendo persona preparata e colta non si arrese rispetto alle assoluzioni del primo grado, ma appellandosi a sua volta ottenne la condanna nel successivo appello. (Prima Chivasso)
Perché quando sei sotto indagine in quel modo non è facile vivere, specie per chi ti sta accanto. «Per cortesia leggete la lettera di #Burzi. (La Stampa)
"Alla fine del processo di appello, 14 dicembre u.s., ho totalizzato una condanna a tre anni per peculato svolto continuativamente dal 2008 al 2012. Burzi poche settimane prima era stato condannato a tre anni per peculato all’interno dell’inchiesta per Rimborsoboli. (La Repubblica)