Libano, Crosetto avverte Israele dopo i nuovi attacchi ai soldati italiani: “Dobbiamo rispondere?”. Sanchez: “Basta armi a Tel Aviv”

Le raccomandazioni e gli avvertimenti dell’Italia a Israele non sono serviti a niente. A poche ore dai colloqui tra il ministro della Difesa, Guido Crosetto, e l’omologo di Tel Aviv, oltre che l’ambasciatore in Italia, le Forze di Difesa Israeliane hanno di nuovo colpito i soldati Onu italiani. Così, il ministro è tornato a parlare e questa volta lancia un avvertimento che suona come un ultimatum al governo di Benjamin Netanyahu: “Ai miei colleghi israeliani ho chiesto ‘cosa succede la prossima volta? Dobbiamo rispondere?’. (Il Fatto Quotidiano)

Su altre fonti

Due Caschi blu di Unifil, la missione di peacekeeping dell'Onu in Libano, sono rimasti lievemente feriti e si trovano al momento ricoverati in ospedale dopo che nella mattinata di oggi, 10 ottobre 2024, un carro armato Merkava dell'esercito israeliano (Israel defense forces, Idf) ha sparato verso una torre di osservazione presso il quartier generale dell'Unifil a Naqoura, nel sud del Libano, colpendola direttamente e facendoli cadere. (Corriere della Sera)

Il ministro degli Esteri segnala come «da un paio di settimane il governo italiano avvertiva quello israeliano di questo pericolo: io stesso ho chiamato tre volte negli ultimi giorni il mio collega israeliano Israel Katz». (L'Unione Sarda.it)

"Continuano gli attacchi dell'esercito di Israele al contingente Unifil e quindi anche ai militari italiani. Dove sono i nostri patrioti? Ieri il ministro Crosetto ha avuto delle parole anche chiare, ne prendiamo atto, ma con la Meloni siamo rimasti ancora al post con la sorella in cui si lamentano degli accessi abusivi. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Israele spara ancora contro Unifil in Libano, colpita di nuovo la base italiana: Crosetto va su tutte le furie

Dopo l’attacco contro tre basi - due delle quali presidiate da personale italiano – schierate nel Libano meridionale, l’Idf ha aperto il fuoco contro un posto di osservazione della forza di mantenimento della pace Unifil nella sua base principale a Naqoura… (la Repubblica)

Carri armati e soldati israeliani hanno deliberatamente aperto il fuoco contro il quartier generale dell'Unifil a Naqoura e contro le basi italiane Uno-31 e Uno-32A, come denunciato dal portavoce della missione Onu, Andrea Tenenti. (WIRED Italia)

L’esercito di Israele, dopo gli attacchi del 9 e 10 ottobre alle basi Unifil in Libano, ha sparato nuovamente contro il quartier generale di Naqura. La tensione ormai è alle stelle. (Virgilio Notizie)