Studentessa 15enne muore impiccata con la corda di un'altalena: ipotesi revenge porn. La lite con una compagna, poi il dramma: cosa c'è nelle chat
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Una tragedia ha colpito una famiglia nella provincia di Enna, dove una studentessa di quindici anni è stata trovata morta nella propria abitazione, dopo essersi impiccata con una corda di altalena. La madre della ragazza, di origini cubane, ha fatto la macabra scoperta al suo rientro a casa e ha immediatamente allertato la polizia. Nonostante i tentativi di rianimazione da parte dei soccorritori, la giovane è deceduta. (leggo.it)
Ne parlano anche altre testate
Era una bella ragazza, sempre sorridente, conosciuta da tutti, che amava lo sport e giocava a volley. Malgrado fossa a Piazza Armerina da meno di un anno, dopo il trasferimento da Milano della sua famiglia, la quindicenne che si è tolta la vita nel primo pomeriggio di martedì scorso, si era ben inserita. (RaiNews)
Nessun dubbio: è stato un suicidio. Dietro quella corda stretta attorno al collo potrebbe esserci la torbida storia di una vendetta a sfondo sessuale. (ilmessaggero.it)
Si fa strada l'ipotesi del revenge porn nel suicidio di una giovanissima studentessa di quindici anni residente nella provincia di Enna. La giovane è stata trovata soffocata con una corda di altalena al collo, nella casa di campagna di famiglia, dalla madre, di origini cubane, che ha subito avvisato la polizia. (Il Sole 24 ORE)
Lo afferma Daniela Mainenti, presidente del Ruo, Research unit one, un centro di ricerca sulla comparazione giuridica e un Gruppo Economico di interesse UK con sede a Londra. (Vivi Enna)
Alla studentessa, che ieri si è tolta la vita, sono stati sequestrati i mezzi informatici, computer e cellulare, per accertare questa ipotesi su cui al momento non ci sono conferme. (Adnkronos) – Ci potrebbe essere un caso di revenge porn dietro il suicidio di una ragazzina di 15 anni nell’ennese. (CremonaOggi)
“Sarà una trasferta difficile perché Novara, tra le big, è quella che ha avuto un percorso più lineare, afferma la numero 2. La schiacciatrice delle Black Angels Gaia Traballi racconta così la sfida: (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)