Prof picchiata a Castellammare, le accuse delle mamme: «Non siamo camorriste, nella chat audio con esplicite allusioni sessuali»

«Noi non ce l’abbiamo con gli insegnanti, io in questa scuola ho tre figli, ma siamo rimaste inascoltate. Io quell’audio con espliciti contenuti sessuali l’ho sentito. E si continua a parlare di Scanzano della camorra. Ma qui non c’entra la camorra». Teresa Manzi è una delle mamme degli alunni della scuola media «Catello Salvati» di Castellammare di Stabia dove giovedì scorso una docente è stata aggredita da circa 30 tra genitori e parenti. (Corriere della Sera)

Su altri media

Con lei è finito in ospedale anche il padre, rimasto ferito nel tentativo di difenderla. Prima le accuse di abusi e poi l'irruzione a scuola come una furia, tanto da degenerare in una feroce aggressione: così una professoressa di sostegno è stata picchiata da una trentina di genitori ed è finita in ospedale con un trauma cranico, provocato dai colpi ricevuti. (ilgazzettino.it)

Ma che cosa ha scatenato questa brutale aggressione, a suon di botte e insulti? L'insegnante (professionista stimata dal corpo docenti) sarebbe stata accusata dai genitori di presunti abusi sessuali. (Vanity Fair Italia)

In seguito all'aggressione di una trentina di genitori ai danni di un'insegnante di sostegno, domattina - lunedì 18 novembre - ci sarà una gazzella dei carabinieri all'ingresso della scuola media di Scanzano, a Castellammare di Stabia, per prevenire tensioni in occasione della ripresa delle lezioni. (leggo.it)

Rientro “blindato” nella scuola del raid punitivo alla prof

'A Castellammare di Stabia si è superato ogni limite: un docente è finita vittima di un raid punitivo, scatenato da un'accusa gravissima lanciata senza alcuna prova e amplificata dal tam-tam delle chat di gruppo. (Ottopagine)

Le indagini dei carabinieri al momento non hanno trovato alcun riscontro alle voci su presunte molestie sessuali ai danni di alcuni alunni che hanno innescato l’aggressione. Emerge invece l’ipotesi che la calunnia sia stata diffusa come ritorsione nei confronti della professoressa “rea” di aver ottenuto la sospensione di un alunno sorpreso a fumare in bagno. (Il Fatto Quotidiano)

A Castellammare di Stabia non si placano le tensioni dopo l'aggressione di un gruppo di genitori ad una docente: la donna sarebbe finita in una "gogna social" orchestrata da due studenti. Ecco cosa è successo NAPOLI- Tre pattuglie di carabinieri fuori dai cancelli, striscioni solidali per le mamme, capannelli di giornalisti e genitori all’ingresso, tra il via vai di ragazzini con lo zainetto: così è iniziato il lunedì mattina per gli alunni della scuola media Salviati di Scanzano, frazione di Castellammare di Stabia, nel napoletano. (Dire)