Inchiesta curve, il pizzo dei milanesi sui biglietti delle trasferte per vedere l’Inter: i supporter romani pagavano di più

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Prima erano “Pantere Nerazzurre”, poi “Boys sezione Roma”, infine appendice degli ultra malavitosi di Milano che li obbligavano a pagare a prezzi maggiorati i biglietti per lo stadio. È la parabola dei tifosi interisti di Roma, finiti negli atti dell’inchiesta milanese come vittime di estorsione da parte dei padrini nerazzurri. I romani che tifano per l’Inter infatti dovevano pagare 10 euro in pi… (Repubblica Roma)

Se ne è parlato anche su altri media

Il tecnico piacentino è stato ascoltato per chiarire i rapporti e le presunte pressioni subite al telefono da Marco Ferdico , uno dei capi della curva oggi in carcere, che si legge nell’ordinanza cautelare, “ ha esplicitamente chiesto a Inzaghi di intervenire con la Società, o meglio direttamente con Marotta, al fine di ottenere ulteriori 200 biglietti ” per la finale di Champions di Istanbul . (Tuttosport)

Accolta la richiesta del procuratore capo Marcello Viola che temeva ripercussioni dopo l'esposizione, anche mediatica, del sostituto procuratore. (AGI - Agenzia Italia)

È già terminata l’audizione dell’allenatore dell’Inter, Simone Inzaghi, in Procura a Milano nell'ambito dell'indagine "Doppia Curva" della Direzione Distrettuale Antimafia che lunedì 30 settembre portò all'arresto di 19 capi ultras di Inter e Milan decapitando, di fatto, i direttivi della Curva Nord interista e della Curva Sud rossonera. (Calciomercato.com)

Il primo ad essere ascoltato come persona informata sui fatti dovrebbe essere il tecnico dell’Inter Simone Inzaghi (contattato al telefono dall’ex capo della Nord Ferdico per parlare dei biglietti per il Manchester), quindi toccherà al vicepresidente del club Javier Zanetti e al capitano del Milan Davide Calabria. (La Gazzetta dello Sport)

Questa sera a Striscia la notizia (Canale 5, ore 20:35) Pinuccio torna a occuparsi dell’inchiesta che indaga sugli intrecci tra ultrà, ‘ndrangheta e rapper. (Striscia la notizia)

Il colloquio con gli investigatori, approfondisce in questo senso l'edizione on line del Corriere della Sera, non è avvenuto in questura, come era previsto, ma in un ufficio periferico della polizia proprio per evitare i giornalisti che fino dalla prima mattina hanno "presidiato" via Fatebenefratelli. (TUTTO mercato WEB)