L’Italia vince, ma l’Europa è a pezzi. Così il mondo ci mangerà in testa
La nuova Commissione è fatta. Il prossimo 27 novembre in occasione della plenaria di Strasburgo riceverà l’ok definitivo dal Parlamento e potrà cominciare a lavorare. Se così si può dire. Il fuoco incrociato tra i due vice presidenti esecutivi, Raffaele Fitto e Teresa Ribera, è cessato soltanto alle 23 di mercoledì sera, ma la maggioranza Ursula ne è uscita, oltre che rotta, senza un pezzo: quello dei Verdi, i quali hanno deciso di sfilarsi e non votare il pacchetto la prossima settimana. (Panorama)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Il prezzo del compromesso sono due ipoteche. E non è mai un buon viatico quando un contratto che deve essere solido e resistente come quello che dà il via al governo dell’Unione europea nasce con queste premesse. (Quotidiano del Sud)
. Lo spread tra Btp e Bund tedesco a 10 anni apre la seduta in calo a 120,5 punti base dai 121 punti della chiusura di ieri. (Tuttosport)
Volendo si potrebbe disquisire sulla fondatezza o meno sulla base dei trattati della titolarità della distribuzione delle vicepresidenze e delle deleghe dei Commissari, se sia in capo alla presidente o se debba passare per la “fiducia” del corpo parlamentare, sulla cui capacità di rappresentare veramente il “demos” europeo è tuttora in corso una discussione infinita. (ilmessaggero.it)
Nuovo codice della strada, nn che è mi piaccia tanto. Altro che stretta sui monopattini, non fate gli ipocriti, li avete uccisi. Vabbè Conte dice le sue. Passa il salva Milano per fortuna. (Nicola Porro)
Superati i veti incrociati, restano bronci, mal di pancia e presagi di ulteriori sventure. All’indomani della notte dei lunghi coltelli tra popolari e socialisti, al Parlamento europeo si respira un clima più rilassato ma solo in via molto temporanea. (L'HuffPost)
Questa esperienza unica mette in luce persone, talenti e prospettive dove moda, arti, performance ed eleganza invitano a esplorare le infinite possibilità offerte ... (La Verità)