Revolut lancia i prestiti personali in Italia: i soldi arrivano sul conto in cinque minuti. Ecco le condizioni

Il prestito personale di Revolut non prevede costi di ammortamento o d’istruttoria né commissioni di apertura. L’obiettivo è diventare il conto principale dei clienti italiani, saliti sopra i 2 milioni. I prossimi prodotti lanciati in Italia saranno le carte di credito e i mutui (Milano Finanza)

Ne parlano anche altri giornali

Tasso personalizzato Per accedere al prodotto di prestito, i clienti Revolut devono scaricare l'ultima versione dell'app e selezionare "Prestiti" dalla schermata principale. (AziendaBanca)

Revolut, società fintech, sta ampliando i suoi servizi in Italia introducendo una nuova opzione di prestiti personali. I prestiti proposti da Revolut promettono un processo di richiesta semplificato e condizioni vantaggiose, elementi che potrebbero attrarre un numero sempre maggiore di utenti alla ricerca di soluzioni finanziarie personalizzate e immediatamente accessibili attraverso l’applicazione della stessa compagnia. (Pagamenti Digitali)

Ad oggi in Italia Revolut ha superato la quota dei 2 milioni di clienti (sono oltre 35 in Europa). Il nuovo grimaldello prevede la possibilità di richiedere un prestito tra mille e 50mila euro con un piano di rimborso tra sei mesi e sette anni. (la Repubblica)

Revolut offre prestiti da 1.000 a 50.000 euro, rimborsabili in un periodo tra 6 mesi e 8 anni. Revolut Bank UAB, la banca digitale con oltre 2 milioni di clienti in Italia, ha lanciato oggi i prestiti personali nel nostro Paese. (Tech Princess)

L'app finanziaria Revolut prosegue in Italia la sua strategia di espansione nel mercato bancari, approdando nel settore dei prestiti personali. L'Italia è il nono mercato in cui Revolut offre prestiti personali, dopo Lituania, Irlanda, Romania, Polonia, Francia, Germania, Spagna e Portogallo. (L'HuffPost)

Oltre al denaro ottenuto, dunque, l’utente dovrà restituire solo gli interessi maturati previsti dal Taeg. Gli utenti, nel pieno stile dell’azienda, potranno farne richiesta direttamente dall’app e ottenerli senza l’applicazione di costi di ammortamento e istruttoria, così come senza l’applicazione di commissioni di copertura. (QuiFinanza)