Siria, comando Damasco: 400 terroristi uccisi in raid con russi

Siria, comando Damasco: 400 terroristi uccisi in raid con russi 02 dicembre 2024 Oltre 400 terroristi sono stati uccisi nelle ultime ore durante gli attacchi aerei russi e siriani ad Aleppo e Idlib. Lo afferma il comando dell'esercito di Damasco. Le milizie sostenute dall'Iran sono entrate in Siria durante la notte dall'Iraq e si stanno dirigendo verso la Siria settentrionale per dare man forte alle truppe siriane. (Il Sole 24 ORE)

Se ne è parlato anche su altri giornali

«Si tratta di nuovi rinforzi inviati per aiutare i nostri compagni in prima linea nel nord», ha dichiarato un'alta fonte dell'esercito. Tensione in Siria, la diretta di oggi 2 dicembre. (ilmessaggero.it)

«Da un momento all’altro tante cose sono cambiate. In Siria da due anni, Davide Chiarot, operatore della Caritas Italiana che vive non lontano dal centro di Aleppo, nella Comunità del Movimento dei Focolari, sta cercando anche lui di lasciare Aleppo. (ilmessaggero.it)

Le immagini condivise dalla Difesa civile siriana, nota come Caschi bianchi, il 2 dicembre 2024 mostrano membri che spengono un incendio in seguito a un attacco a Idlib, controllata dai ribelli, in Siria. (Tiscali Notizie)

In Siria è guerra civile. Assad chiede aiuto a Putin e Khamenei

Vatican News Continua al rialzo la conta delle vittime provocate degli scontri in Siria tra l’esercito di Bashar al-Assad e le fazioni armate guidate dai miliziani jihadisti di Hayat Tahrir al Sham, classificato come gruppo terroristico dalle Nazioni Unite e dall’Unione europea. (Vatican News - Italiano)

Le milizie irachene sostenute dall'Iran sono state schierate in Siria per supportare il governo di Bashar Al-Assad, minacciato dall'avanzata a sorpresa dei ribelli jihadisti. Questi ultimi a sorpresa hanno preso il controllo della città più grande, Aleppo, e proseguono la loro offensiva nel resto del Paese. (Today.it)

Il presidente della Siria Bashar al Assad ha cercato il sostegno dei suoi alleati dopo aver perso il controllo di Aleppo, la seconda città della Siria, durante un’offensiva ribelle che ha provocato più di 410 morti, secondo una ong. (LA NOTIZIA)