Crisi della sanità pubblica: crolla la prevenzione, 4,5 milioni di persone rinunciano a cure

Approfondimenti:
PNRR Ponte sullo Stretto

La sanità pubblica: emergenza del paese. Boom della spesa delle famiglie, 4,5 milioni di persone rinunciano alle cure. Crolla la spesa per la prevenzione. E' la fotografia scattata dal rapporto che la Fondazione GIMBE pubblica periodicamente e rappresenta uno spaccato di analisi sulle condizioni e i problemi della sanità in Italia.Definanziamento cronico. Il Fabbisogno Sanitario Nazionale (FSN) dal 2010 al 2024 è aumentato complessivamente di € 28,4 miliardi, in media € 2 miliardi per anno, ma con trend molto diversi. (LA STAMPA Finanza)

Ne parlano anche altri giornali

Il Servizio sanitario nazionale «costituisce una risorsa preziosa ed è pilastro essenziale per la tutela del diritto alla salute, nella sua duplice accezione di fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività. (Sanità24)

E poi sprechi e inefficienze. Bisogna investire di più, ma bisogna anche riformare la sanità, perché investire nuovi miliardi più adesso aumenterebbe gli sprechi. (Tiscali Notizie)

Leggendo il report emerge, in particolare, che per la Basilicata c’è una buona percentuale di posti letto aggiuntivi di terapia sub intensiva realizzati al 31 luglio 2024: parliamo del 70 per cento, rispetto al 50 della media italiana, numero che colloca il territorio lucano al sesto posto in Italia. (Sassilive.it)

Sanità, il 9 per cento dei piemontesi ha rinunciato alle cure: il rapporto della Fondazione Gimbe

In un solo anno è aumentata di più del 10 per cento la spesa che gli italiani sostengono di tasca propria (out of pocket) per le prestazioni sanitarie di cui hanno bisogno. E poi: carenza di personale sanitario, con medici e infermieri che abbandonano il Servizio sanitario nazionale sempre più demotivati; cittadini alle prese con lunghe liste di attesa; pazienti «in fuga» (dal Sud al Nord) in cerca di cure migliori. (Corriere della Sera)

Ssn emergenza del Paese. Crisi del personale, frattura Nord-Sud, boom spesa famiglie e rinuncia alle cure. Da Gimbe piano di rilancio (Quotidiano Sanità)

Sono 4 milioni e mezzo, infatti, gli italiani che hanno rinunciato alle cure, senza contare che la prevenzione è crollata al -18,6%. Continua l’emorragia del servizio sanitario nazionale e a farne le spese sono soprattutto i cittadini. (Corriere della Sera)