Chi c’è dietro il sabotaggio dei treni in Francia: ecologisti, jihadisti o la Russia. «Operazione sotto falsa bandiera»

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Eco-terroristi, jihadisti o una potenza straniera. Ovvero la Russia. Dietro il sabotaggio della rete Tgv in Francia nella notte precedente alla cerimonia d’inaugurazione delle Olimpiadi si ammassano i soliti sospetti. In assenza di rivendicazioni tutte le ipotesi sono valide. Mentre il modus operandi è piuttosto riconosciuto. Il traffico ferroviario è stato interrotto ieri verso le 5 del mattino: diversi incendi dolosi avevano danneggiato tre linee su quattro dell’alta velocità. (Open)

La notizia riportata su altre testate

Il fatto di trovarci davanti al più serio attacco finora avvenuto contro un’infrastruttura civile di una nazione dell’Unione Europea ha innescato fitte consultazioni fra i partner che coinvolgono … (la Repubblica)

Traffico ferroviario dei Tgv disorganizzato su tre linee verso ovest, nord e est, a poche ore dalla cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici, a causa di atti di sabotaggio, degli incendi dolosi, avvenuti nella notte, tra l’una e le 5,30 del mattino. (il manifesto)

– Oltre alla rete ferroviaria, anche gli aeroporti francesi potrebbero essere oggetto di sabotaggio nei prossimi gironi: è quanto pubblica il quotidiano francese Le Figaro, citando fonti dei servizi segreti. (Agenzia askanews)

Francia ancora nel caos dopo i sabotaggi: si indaga su estrema sinistra e ambientalismo radicale

Sulle rotaie piazzate nelle regioni circostanti. Hanno scelto d'attaccare l'orgoglio d'Oltralpe da quasi mezzo secolo: la rete Tgv, i treni ad alta velocità. (il Giornale)

L'obiettivo dell'organizzazione era quello di protestare "contro la devastazione sociale e ambientale causata da Parigi 2024". Quattordici militanti di Extinction Rebellion sono stati fermati a Parigi con il sospetto di pianificare "azioni di sabotaggio". (L'HuffPost)

La situazione sta lentamente migliorando, ha reso noto la SNCF, ma è ancora lontana dalla normalità: come evidenziato dalla compagnia ferroviaria francese, in media 7 treni su 10 circoleranno con ritardi da 1 a 2 ore, in particolare sulla rete Nord, Bretagna e Sud-Ovest. (il Giornale)