Voyager 2 svela le anomalie di Urano: il ruolo del Sole nel campo magnetico
Un nuovo studio sul sorvolo di Voyager 2 su Urano ha permesso di scoprire da cosa dipendono le anomalie legate a tale pianeta. Tra i pianeti considerati più ambigui e allo stesso tempo complicati vi troviamo Urano ovvero, in ordine di distanza, il settimo pianeta del Sistema Solare . In realtà, stando a quanto emerso da un recente studio pubblicato sulla rivista Nature Astronomy, le sue stranezze sono semplicemente legate alle sfortuna. (Lega Nerd)
Se ne è parlato anche su altre testate
L’anomalia del campo magnetico di Urano Ecco cosa hanno scoperto gli studiosi analizzando il complicato flusso di dati generato dall’interazione: c’è spazio per nuove teorie. (Libero Tecnologia)
Urano non è così anomalo come lo abbiamo pensato finora, almeno dal punto di vista magnetico. Dopo quasi 40 anni, gli sconcertanti misteri della magnetosfera del pianeta mostrati da Voyager 2 si sono rivelati, infatti, frutto di un inganno a opera del Sole. (Global Science)
MeteoWeb (MeteoWeb)
Gran parte delle informazioni che possediamo sono frutto di quanto raccolto dalla sonda Voyager 2 della Nasa. Potremmo non dover più parlare di mondi sterili e defunti. (Libero Tecnologia)
Dall’analisi dei dati del Voyager 2 ottenuti nel 1986 durante il flyby di Urano è emerso che l’anomalia riscontrata relativa alla magnetosfera e alla presenza di cinture di radiazioni con particelle cariche altamente energetiche fu probabilmente dovuta a un eccezionale vento solare che poco prima aveva spazzato via il plasma e schiacciato il campo magnetico del pianeta. (Media Inaf)
La missione delle Voyager è una miniera di dati e informazioni. Se Giove e Saturno hanno poi ricevuto le loro visite più approfondite, con sonde come Galileo, Cassini-Huygens, o Juno, i giganti ghiacciati ne sono ancora sprovvisti. (WIRED Italia)