Il crack del Cirque du Soleil è la fine della globalizzazione per lo spettacolo dal vivo
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Con l'annuncio del Cirque du Soleil di licenziare il 95% del proprio personale e far ricorso alla bancarotta controllata finisce un'era.
Oggi la richiesta della società di accedere alla bancarotta controllata sarà esaminata dalla Corte Superiore del Québec, dove ha sede la società, vera e propria multinazionale dello spettacolo dal vivo e delle arti circensi.
A causa della crisi economica innescata dalla pandemia di coronavirus, il famoso circo canadese, dedicato soprattutto a mimo, acrobazie, giocoleria, ha deciso di ristrutturare il proprio debito utilizzando gli strumenti messi a disposizione dalle autorità canadesi per evitare un tracollo shock. (Fanpage.it)
Se ne è parlato anche su altre testate
Registrati. Accedi tramite la tua email: Per favore, correggere i seguenti errori di input: dummy Email * Password * Ricordami Entra Non ricordi la tua login e/o la password? La registrazione è gratuita e ti consente la lettura di n. (Il Manifesto)
La compagnia che con i suoi spettacoli e le sue acrobazie ha fatto innamorare appassionati di tutto il mondo, ha dichiarato bancarotta dopo quasi 40 anni di attività. "Non vediamo l'ora di rilanciare le nostre attività e trovarci di nuovo insieme per creare quel magico spettacolo che il Cirque du Soleil è per i suoi milioni di fan nel mondo", ha poi aggiunto Lamarre. (Il Sole 24 ORE)
Cirque du Soleil: Kurios www.youtube.com. . . La Storia del Cirque du Soleil. La storia del Cirque du Soleil, infatti, inizia quasi 40 anni fa quando il giovane guitto Guy Laliberté, di Montreal, girava per il mondo in autostop sbarcando il lunario come trampoliere e mangiafuoco. (Panorama)
All’inizio della pandemia, nell’arco di poche settimane, il Cirque du Soleil aveva dovuto sospendere 44 spettacoli in decine di città, lasciando senza lavoro il 95 per cento dei suoi dipendenti (tra cui tanti artisti italiani), poco meno di 5mila persone. (Rivista Studio)
Proprio a Lecce, nel 2008, la storica Piazza Sant’Oronzo fu teatro naturale e scenografia barocca di un’esibizione unica del Cirque du Soleil, Il Sogno di Volare. E ieri, in viaggio io, in viaggio loro. (Il Fatto Quotidiano)
Guy Laliberté ha presentato una proposta per uno spettacolo chiamato Cirque du Soleil ed è riuscito a convincere gli organizzatori. Dal 1992 il Cirque du Soleil non ha ricevuto sovvenzioni dal settore pubblico o privato. (Il Fatto Quotidiano)