Borsa: l'Europa accelera, si guarda alla Francia e dazi Usa
Le Borse europee accelerano rispetto all'avvio, pur essendo prive di Wall Street che resterà chiusa per il giorno del Ringraziamento. I mercati guardano alle tensioni politiche in Francia, in modo particolare sull'approvazione della manovra finanziaria. Resta da sciogliere il nodo dei dazi americani, con gli investitori che sperano in misure più miti sul settore tecnologico. Sul fronte valutario l'euro si attesta a 1,0537 sul dollaro. (Tiscali Notizie)
La notizia riportata su altri media
Milano si apprezza dello 0,52%, in scia a Francoforte +0,92% e in sintonia con Parigi +0,51%. L’assenza di Wall Street rende meno intrigante la giornata di Borsa me tutti i listini d’Europa rispondono positivamente con Francoforte sugli scudi. (FIRSTonline)
Il Dow Jones ha subito una flessione dello 0,31% a 44.722 punti, dopo aver fissato il nuovo massimo storico a 45.003 punti. Proseguono in positivo, anche se con rialzi in contrazione, i principali indici della borsa italiana. (SoldiOnline.it)
Oro Londra (Borsa Italiana)
Parte al rialzo anche Parigi (+0,5%) dopo lo scivolone della vigilia sui timori per una possibile crisi di governo, con le tensioni sull'obbligazionario che sembrano allentarsi man mano che i colloqui vanno avanti: lo spread Oat/Bund scende a 84,8 punti dopo essere salito ieri aimassimi dal 2012 (qui i listini in tempo reale). (Corriere della Sera)
Sul fronte macroeconomico l'indice di fiducia economica nei Paesi dell'Eurozona si è attestato a 95,8 punti a novembre, in lieve aumento rispetto ai 95,7 di ottobre. Il dato ha battuto il consenso degli economisti a 95,5 punti. (Milano Finanza)
Acquisti diffusi sui listini azionari europei, con il FTSE MIB che mette a segno la stessa performance positiva del Vecchio Continente. settore vendite al dettaglio (+1,41%) in buona luce sul listino milanese. (Finanza Repubblica)