Medicina, Bernini: “Stop numero chiuso e test d’ingresso. Ora accesso libero ai corsi di laurea”

– Via libera dalla 7^ Commissione del Senato al disegno di legge delega che rivede le modalità di accesso ai corsi di laurea in medicina e chirurgia, odontoiatria e protesi dentaria e medicina veterinaria. La riforma prevede l'abolizione del numero chiuso al primo semestre, consentendo l'iscrizione aperta per tutti gli aspiranti medici senza sostenere i test d’ingresso. L’obiettivo è la riorganizzazione del sistema delle professioni medico-sanitarie in un’ottica di sostenibilità sia per gli Atenei che per l’SSN. (Ministero dell'Università e della Ricerca)

La notizia riportata su altre testate

Porta la firma della Lega e di Fratelli d’Italia, “ma con la piena condivisione dell’opposizione”, la possibile rivoluzione nell’accesso alle facoltà sanitarie. (AboutPharma)

Una novità che potrebbe essere introdotta già dall'anno accademico 2025-2026 (a seconda dei tempi parlamentari). In realtà resterà a numero chiuso, anche se i posti si alzeranno a 25 mila dai cerco 20mila di oggi. (ilmessaggero.it)

Niente più test d'ingresso, ma un semestre aperto con esami che “diranno” chi p… Il semestre comune con altre Scienze della vita sarebbe una buona soluzione». (La Repubblica Firenze.it)

"Medici sottopagati e aggrediti sempre più spesso"

Un Paese che dà questa possibilità è un Paese sano". "Un'altra promessa mantenuta per i nostri ragazzi: basta con il test di ingresso a Medicina, con la casualità, con le crocette, con la ruota della fortuna, dall'anno prossimo basta test, ragazzi e ragazze che si sentono di fare i medici cominciano e dopo i primi esami sarà il merito, la competenza, i voti a decidere chi va avanti e chi invece sceglierà altre strade. (il Dolomiti)

La novità è stata presentata oggi in Senato daal presidente della commissione Istruzione, Roberto Marti e al presidente della commissione Sanità, Francesco Zaffini. Via ai test a Medicina: si entrerà dopo un semestre ad accesso libero, al termine del quale verrà stabilita una graduatoria nazionale, tenendo in considerazione gli esami fatti che saranno uniformi per tutti. (Giornale di Sicilia)

Accesso libero alla facoltà di medicina: questa la proposta che è passata con il via libera della settima commissione del Senato al disegno di legge delega che rivede le modalità di accesso a corsi di laurea inerenti l’abito medico, ma secondo Francesco Noce, presidente dell’ordine dei medici di Rovigo, non basta poiché si verrà comunque valutati in itinere, ma dopo soltanto un semestre ed essere valutati idonei dopo sei mesi non può far capire se uno studente diventerà o meno un bravo medico. (La Voce di Rovigo)