Maggior richiesta di potenza per l'intelligenza artificiale: Aruba attiva il "liquid cooling" al data center di Ponte San Pietro

Ponte San Pietro. Aruba – il principale provider italiano di servizi cloud, data center, hosting, e-mail, registrazione domini e PEC – annuncia il supporto delle soluzioni di raffreddamento a liquido all’interno del Data Center campus di Ponte San Pietro. Il liquid cooling rappresenta un elemento abilitante per sostenere la densità sempre più elevata dei rack e rispondere al fabbisogno delle nuove generazioni di processori. (BergamoNews.it)

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L'IA impone l'utilizzo di CPU e GPU sempre più potenti, con TDP via via più elevati. Questo sta obbligando i costruttori di data center a ripensare il design di queste infrastrutture, introducendo anche soluzioni di raffreddamento a liquido (EDGE9)

La densità dei rack è sempre più elevata e i processori di nuova generazione richiedono un fabbisogno di anno in anno maggiore, e il liquid cooling è diventato ormai un elemento abilitante per supportare queste necessità. (Tom's Hardware Italia)

I data center sono strutture poco conosciute al grande pubblico, ma svolgono un ruolo fondamentale per la gestione dei servizi digitali che usiamo quotidianamente: dalle cose più semplici come una mail oppure una ricerca in rete fino a quelle più complesse come la gestione delle transazioni finanziarie e le previsioni del tempo. (ISPI)

Il "liquid cooling" serve a sostenere la densità sempre più elevata dei rack (le strutture modulari) e rispondere al fabbisogno delle nuove generazioni di processori. Questo tipo di tecnologia ha, infatti, lo scopo di supportare hardware specializzato di clienti pubblici e privati, con specifiche esigenze in ambito di Intelligenza artificiale o High performance computing (Hpc), applicazioni che richiedono una elevata intensità di elaborazione. (Prima Bergamo)