Ucraina, Zelensky ammette: "Non abbiamo le forze per riprendere Crimea e Donbass", e accusa i russi: "Bruciano volti soldati nordcoreani morti"

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Il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky ammette che il suo Paese "non ha le forze per riprendere Crimea e Donbass". "Di fatto questi territori sono ora controllati dai russi. Non abbiamo la forza per riconquistarli. Possiamo contare solo sulla pressione diplomatica della comunità internazionale per costringere Putin a sedersi al tavolo delle trattative". Dopodiché passa ad attaccare i russi: "Anche dopo anni di guerra quando pensavamo che i russi non potessero essere più cinici, vediamo qualcosa di ancora peggiore. (Il Giornale d'Italia)

Se ne è parlato anche su altri media

Secondo Kiev negli ultimi tre giorni, le forze ucraine per le operazioni speciali (Sof) hanno ucciso 50 soldati nordcoreani e ne hanno feriti altri 47 nella regione russa di Kursk. L'Ucraina tira le somme. (Liberoquotidiano.it)

L'Iran ha sospeso l'attuazione della "legge sull'hijab e la castità", contestata dagli attivisti. Tribunale britannico stabilisce che era illegale la detenzione dei migranti tamil sull'isola di Diego Garcia. (AsiaNews)

Ucraina, la denuncia choc di Zelensky: "Mosca brucia i volti dei soldati nordcoreani morti"

"Anche dopo anni di guerra, quando pensavamo che i russi non potessero diventare più cinici, vediamo qualcosa di ancora peggiore", ha scritto. La Russia starebbe bruciando i volti dei soldati nordcoreani morti in Ucraina. (Adnkronos)