“Ogni minimo contatto è rigore, è circo, non calcio". Siete d’accordo o no col tecnico del Milan Fonseca?

‘Ora ad ogni minimo contatto è rigore, è un circo, ma il calcio non è così, e io non voglio parlare dell’arbitro”. Così ieri dopo la gara ai microfoni di Dazn, l’allenatore del Milan Paulo Fonseca, in merito ai tre rigori concessi dall’arbitro Pairetto nella sfida dei rossoneri con la Fiorentina, vinta 2-1 dai viola. Una giornata non sena polemiche per il rigore non assegnato alla Roma a Monza e quello contro il Cagliari, arrivato attraverso il Var e concesso dall’arbitro Marinelli, per la palla sfiorata con le dita in area da Luperto sul contatto con Gatti. (Calcio Casteddu)

Ne parlano anche altre fonti

Una sconfitta che probabilmente i tifosi milanisti non si aspettavano quella di subire ieri contro la Fiorentina. Un KO che ha mandato in tilt i supporters rossoneri (travestiti da commentatori TV) delle varie televisioni locali del nord Italia. (fiorentinanews.com)

Tanto è vero che contro il Venezia, in occasione del primo penalty, a calciare era stato Pulisic. Le gerarchie il portoghese credeva di averle già chiarite a Milanello nelle scorse settimane. (La Gazzetta dello Sport)

Sportivi e non - in edicola nella mattina di oggi, lunedì 7 ottobre 2024, a Fiorentina-Milan, partita della 7^ giornata della Serie A 2024-2025, disputatasi ieri sera al 'Franchi' e terminata 2-1 per i padroni di casa. (Pianeta Milan)

Fonseca visionario, perché il Milan adesso preoccupa. Le lezioni di Thiago Motta

Ormai è un'abitudine quella di pubblicare dei propri pensieri su Instagram dopo le partite della sua Fiorentina. Non poteva quindi mancare il commento di Raffaele Palladino dopo la splendida vittoria contro la squadra di Paulo Fonseca (Viola News)

Due li ha respinti De Gea, l’eroe del Franchi. È una partita stramba, divertente, con tre gol e due annullati giustamente a Kean, due espulsi, Palladino e Theo Hernandez, soprattutto tre rigori parati come non è mai accaduto negli ultimi vent’anni. (Corriere della Sera)

La seconda rete viola, quella di Gudmundsson, nasce da una rimessa del portiere, De Gea, che i rossoneri si sogneranno di notte, avendo parato addirittura due rigori (qui Fonseca non c’entra: rivolgersi a Theo e Abraham). (Corriere della Sera)