Sala: "Nessun ultimatum a Inter e Milan per il nuovo stadio, ma serve procedere"

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Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha chiarito la posizione del Comune riguardo al progetto del nuovo stadio di San Siro, dopo l’incontro avvenuto ieri sera con i rappresentanti di Inter e Milan. “Non ho posto alcun ultimatum alle società”, ha dichiarato Sala, precisando però che è necessario avanzare con tempestività e trasparenza. “C’è una legge sugli stadi che permette, in determinate condizioni, di avviare una trattativa diretta con i club interessati. Tuttavia, abbiamo stabilito che questa eventualità debba essere preceduta da un bando pubblico, rapido, della durata di circa trenta giorni”.

Durante il colloquio, le due squadre milanesi hanno confermato di non avere divergenze sulla proposta da presentare al Comune, avendo già raggiunto un accordo preliminare. “Stanno discutendo di clausole che riguardano i loro rapporti interni”, ha spiegato Sala, sottolineando come si tratti di un’operazione complessa e di lunga durata, che richiederà anni per essere completata. “È fondamentale che regolamentino eventuali punti di disaccordo o blocchi futuri, perché il progetto è destinato a protrarsi nel tempo”.

Il sindaco, che ha parlato a margine del Forum del Welfare 2025, si è detto fiducioso sulla possibilità di portare a termine l’opera, ma ha ribadito l’importanza di rispettare i tempi e le procedure stabilite. “Le squadre devono consegnarci un documento comune, dopodiché potremo avviare il bando pubblico. Solo dopo questa fase si potrà entrare nel merito della trattativa diretta per rifinire i dettagli”.

Sala ha evitato di entrare nel dettaglio delle questioni tecniche o finanziarie, concentrandosi invece sulla necessità di procedere con ordine e chiarezza. “I tempi sono confermati, ma è essenziale che tutti facciano la loro parte senza indugi”, ha aggiunto, lasciando intendere che il Comune non intende fare passi indietro rispetto alle linee guida già tracciate.

Il progetto del nuovo stadio, che dovrebbe sorgere accanto all’attuale San Siro – destinato a essere parzialmente demolito – rappresenta una delle opere più ambiziose per la città di Milano. Un’operazione che, oltre a ridefinire lo skyline sportivo della metropoli, potrebbe avere ricadute significative sul piano economico e turistico. Tuttavia, come ha ricordato il sindaco, la strada da percorrere è ancora lunga e richiederà un coordinamento costante tra le parti coinvolte.